Continua la “mobilitazione parziale” in Russia che ha diffuso malcontento e talora panico tra la popolazione. Oltre a far sorgere dubbi sul numero di persone che verranno inviate al fronte in Ucraina: secondo i dati ufficiali, circa 300mila persone. Ma potrebbero essere molte di più anche alla luce di un punto del decreto presidenziale secretato. Dmitry Peskov, addetto stampa del presidente della Federazione Russa, ha smentito comunque le notizie secondo cui il decreto prevede la possibilità di arruolare fino a 1 milione di persone. E mentre gli attivisti per i diritti umani e gli stessi “riservisti” stanno già affermando che gli uffici di registrazione militare e di arruolamento violano massicciamente i criteri di mobilitazione, ecco le eccezioni al reclutamento di cui il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha sinora parlato: – I dipendenti delle imprese del settore della difesa; – I temporaneamente non idonei per motivi di salute; – Disabili; – Chi ha 4 o più figli a carico di età inferiore ai 16 anni; – Coloro le cui madri, oltre a loro, hanno 4 o più figli di età inferiore agli 8 anni e li allevano senza marito.
Inoltre il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha specificato le categorie lavorative che non saranno oggetto di mobilitazione parziale, “al fine di garantire il funzionamento di alcune industrie ad alta tecnologia, nonché il sistema finanziario della Federazione Russa”: – Chi lavora nelle organizzazioni operanti nel campo delle tecnologie dell’informazione; – Chi lavora negli operatori di telecomunicazioni russi e coloro che sono coinvolti nel garantire la stabilità, la sicurezza e l’integrità del funzionamento degli impianti di comunicazione, dei centri di elaborazione dati, nonché degli impianti e delle linee di comunicazione pubblica della Federazione Russa; – Chi lavora nelle organizzazioni portanti nel campo dell’informazione e della comunicazione, nonché le persone interdipendenti che sono il fondatore e (o) redazione e (o) editore di un mass media registrato e (o) emittente di un canale televisivo, canale radiofonico e coinvolti nella produzione e (o) distribuzione di prodotti multimediali; – Chi lavora nelle organizzazioni che assicurano la stabilità del sistema nazionale dei pagamenti e delle infrastrutture del mercato finanziario, la gestione della liquidità bancaria, la circolazione del contante. Infine, il Ministero ha chiarito che uno dei fattori principali quando si richiama dalla riserva come parte di una mobilitazione parziale è l’esperienza di combattimento. Nell’ambito della mobilitazione parziale, sono richiesti tiratori, carristi, artiglieri, autisti, meccanici.