Turismo, previsioni ottimistiche per il 2018: vacanze più lunghe e culturali

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Anche il nuovo anno dovrebbe riservare buone sorprese per il turismo italiano. Secondo l’Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli, infatti, dopo il boom nel turismo del 2017 ci si aspetta un 2018 altrettanto positivo. “È importante ricordare -segnala la ricerca- che questo continua ad essere uno dei settori che più contribuisce alla ripresa economica e alla creazione d’occupazione”. Lo scorso anno la vacanza più importante è stata definita dagli italiani intervistati come ‘divertente’, ‘rilassante’ e ‘indimenticabile’, ma per il turismo del 2018 le principali parole chiave correlate saranno ‘culturale’ e ‘lunga’. “Ci si può dunque aspettare una sempre maggiore importanza delle mete artistico-culturali, includendo fra queste anche le aree caratterizzate dalla tipicità dell’offerta eno-gastronomica, ed un allungamento della durata media dei viaggi” sottolinea l’analisi.
Concentrandosi sul breve periodo, quindi sulle intenzioni di vacanza per il trimestre gennaio-marzo, il turismo montano e della neve è l’elemento trainante, molto più che negli ultimi due anni segnala la ricerca dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Istituto Piepoli. Se infatti le mete preferite rimangono quelle culturali la voglia di montagna ‘contagia’ il 40 per cento degli intervistati che dichiarano di volere fare una vacanza in questo periodo, ben superiore al valore registrato a dicembre 2016. La meta preferita rimane l’Italia con circa l’80 per cento delle preferenze, grazie alla capacità del territorio e dell’offerta turistica di presentare le caratteristiche preferite degli italiani. In termini di Regioni, il Trentino Alto Adige rimane in prima posizione davanti alla Toscana, Lombardia, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta. Il viaggio sarà principalmente in coppia per un italiano su due, contro circa un terzo degli intervistati che viaggerà con la famiglia.