Turismo, la Camera di commercio di Napoli: Coronavirus, prime disdette anche per i mesi estivi

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Calano i flussi di vacanzieri anche a Napoli per effetto del coronavirus. Lo conferma Antonino Della Notte, presidente nazionale di Aicast e componente della Camera di commercio di Napoli con delega al Turismo, al quotidiano Il Roma: “Avevamo accolto appena due anni fa una delegazione del China National Tourism Organization, il ministero per la promozione turistica cinese per mettere in campo diverse iniziative finalizzate ad implementare i rapporti con gli operatori turistici di quel Paese. Ma tutto resta congelato e non sappiamo fino a quando. A prescindere da questo, riscontriamo un calo evidente delle presenze e in generale le prime disdette”. Della Notte aggiunge che “il fatturato delle nostre imprese sta calando, anche le attività cosiddette stagionali non sanno come operare e se fare investimenti. Fra un mese è Pasqua, è già tardi per programmare. Ci risulta che le cancellazioni di prenotazioni arrivano giorno per giorno, in qualche caso anche per i primi mesi estivi. Ci sono imprese familiari che hanno diversi dipendenti e non potranno andare avanti senza aiuti concreti. L’immagine è che l’Italia si trovi in una situazione fuori controllo con la psicosi che aumenta ogni giorno. Noi faremo la nostra parte confrontandoci con tutte le istituzioni locali e nazionali, ma senza generare allarmismi che non risolvono il problema”. Preoccupata è anche l’Amira, l’associazione dei maitres dei ristoranti e alberghi: “Per la nostra città il turismo è una grande risorsa ma proprio in questi momenti va amministrato nel modo corretto affinché i turisti possano apprezzare le nostre eccellenze al meglio”.