Turismo in Campania, ricerca Svimez: Napoli? Attira più gli stranieri che gli italiani. Ricadute su tutta la regione

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in foto Luca Bianchi

A Napoli la percentuale di turisti stranieri supera quella dei turisti italiani: nel 2022 i turisti provenienti dall’estero sono stati il 55%, a fronte del 45% di quelli giunti da altre zone d’Italia. E’ il dato che spicca nel report “Il turismo in Campania” elaborato da Svimez e presentato nel corso dell’assemblea pubblica di Confcommercio Campania, tenuta questa mattina a Napoli alla presenza del presidente nazionale Carlo Sangalli. “La principale sorpresa è che Napoli ha una presenza di turisti stranieri che ormai supera quelli nazionali, ed è l’unica città in Campania”, ha spiegato Luca Bianchi, direttore Svimez. “L’altro dato positivo – ha aggiunto – è che la crescita di Napoli accompagna tutto il territorio campano. Questo è un elemento importante, perché vuol dire differenziare. Chi viene a Napoli va anche altrove, o fa una giornata al mare oppure a Pompei”. In metà 2023, ha spiegato Bianchi, “abbiamo recuperato tutto quello che avevamo perso con il Covid. C’è stata una buona capacità di risposta in particolare della Campania, nel 2022 le presenze sono state oltre 18 milioni. Il contributo più rilevante viene dagli stranieri e questo è un tema importante, le presenze degli stranieri sono cresciute soprattutto negli ultimi 6 mesi ed è aumentato il numero di permanenze, cioè chi viene in Campania resta più giorni di quanto accadeva prima. Questo è un elemento importante. A questo punto bisognerebbe supportare questa tendenza con politiche adeguate, che significa innanzitutto colmare il gap infrastrutturale che ancora esiste per arrivare in Campania”. Bianchi ha sottolineato il “contributo straordinario dato dall’aeroporto di Capodichino, che è cresciuto con numeri importanti”.

Manfredi: Città apprezzata all’estero, novità importantissima
“I dati Svimez sul turismo in Campania e soprattutto nell’area metropolitana di Napoli rispetto rappresentano un elemento positivo, con caratteristiche interessanti. Il fatto che abbiamo più turisti stranieri che italiani è una novità importantissima per la nostra città”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, intervenuto all’assemblea pubblica di Confcommercio Campania, commentando i dati contenuti nel report Svimez sul turismo in Campania. “Ce ne accorgiamo camminando per strada – ha aggiunto Manfredi – si sentono lingue di tutto il mondo. Anche la narrazione della nostra città sui grandi media internazionali è straordinariamente positiva”.

Ma serve uno sviluppo compatibile con la nostra identità
“Oggi il turismo è essenzialmente esperenziale e la nostra città ha tante storie da raccontare, tante cose da vedere e da vivere. Dobbiamo essere in grado di mantenere questa capacità identitaria che rappresenta il nostro grande fattore di attrazione, facendolo con una logica che non sia di conservazione pura di quello che abbiamo, ma uno sviluppo che sia compatibile con i principi della nostra identità”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ragionando sui dati del turismo in Campania, e in particolare nell’area metropolitana di Napoli, contenuti nel report Svimez presentato questa mattina all’assemblea pubblica di Confcommercio Napoli. “Per far questo – ha spiegato Manfredi – c’è bisogno di governare i processi. La libera iniziativa imprenditoriale è il motore della crescita economica, ma questa deve rientrare in una logica di compatibilità per far sì che la crescita non mangi se stessa, sia in grado cioè di poter sviluppare la città e creare opportunità senza che queste opportunità diventino a loro volta una riduzione delle potenzialità. Questo significa avere una crescita commerciale imprenditoriale di accoglienza turistica che sia realmente sostenibile. Per me la sostenibilità è in primo luogo la qualità, dev’essere il rispetto delle regole perché aiuta la concorrenza reale e non sostenga chi fa della slealtà un fattore di competitività, e soprattutto dev’essere equilibrata, per fare in modo che i nostro fattori di crescita permangano nel tempo”.