Turismo, gli operatori sorrentini a De Luca: Problemi ferroviari della Penisola, ecco le nostre proposte

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Alla vigilia dell’incontro in Regione con i sindaci della Penisola Sorrentina sui problemi ferroviari della Napoli-Sorrento, gli operatori turistici chiedono al Presidente De Luca “una operazione verità completa”.  E’ quanto si legge in una lettera inviata al Governatore della Campania dai rappresentanti di numerose associazioni della Penisola Sorrentina  (Atex-Confcommercio- Charter Campania-Chiavi d’Oro-Campania Felix-Guide Sorrento-Club dei 500- Ahs – Penisulart) nella quale si sottolinea polemicamente che i collaboratori di De Luca “hanno sempre rifiutato di avviare un Confronto permanente dedicato a tale drammatica priorità” e  ci si chiede “come l’appuntamento del 18 novembre si collochi rispetto all’attuale  Tavolo coordinato dal Prefetto”. Qui sotto il testo integrale della lettera alla quale gli operatori turistici hanno allegato l’elenco di proposte trasmesse al Prefetto.
Gentile Presidente De Luca
Abbiamo apprezzato la Sua sollecitudine alla richiesta  dei sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina per l’incontro da dedicare al gravissimo problema del sistema ferroviario che collega Napoli a Sorrento e più in generale all’accessibilita’ del nostro territorio.
Problemi che Lei conosce perfettamente, avendo constatato direttamente la situazione che definì “infernale” quando qualche mese fa fu ospite a Sorrento in occasione del Forum Ambrosetti. 
Abbiamo soprattutto apprezzato il suo richiamo di procedere a una ” Operazione verità” che possa servire a informare cittadini, operatori e istituzioni locali sul reale stato del servizio ferroviario Napoli-Sorrento, sugli interventi che si intendono realizzare e su quelli irrealizzabili.
Per una ” Operazione verità” completa, occorre però che Lei sappia che da mesi e mesi le associazioni turistiche del nostro territorio sono in prima linea affinché questo problema venga affrontato.
Lo abbiamo fatto senza impugnare il “lanciafiamme”, atto che Lei l’anno scorso indico’ come la reazione normale che avrebbero dovuto seguire i residenti e i turisti, alle prese con i gravissimi disservizi Eav sulla nostra linea. 
Lo abbiamo fatto con determinazione e continuità, attraverso proposte di metodo e di merito, comunicazioni, comunicati, appelli rivolti inutilmente ai suoi collaboratori.
Tutta la nostra azione “partecipativa” è rimbalzata contro un vero e proprio muro di gomma.
Il punto di partenza della nostro posizione è chiarissimo: un problema non può essere risolto se non viene affrontato.
Il problema “accessibilità Penisola Sorrentina” da anni non è affrontato in alcuna sede istituzionale, in primis in quella regionale.
Con un’aggravante.

I Suoi Collaboratori, senza dare alternative, hanno sempre rifiutato di avviare un Confronto permanente su tale assolta priorità.
Non è servito sottolineare che oltre i disservizi esistenti su tutta la linea Eav, per la Penisola si aggiungono alcuni fattori che hanno reso la situazione drammatica: i nostri Comuni non sono dotati né della linea alternativa delle Ferrovie dello Stato né di uscite autostradali, i nostri Comuni per almeno 6 mesi all’anno sono invasi da turisti, i nostri Comuni sono Zone a Turismo Prevalente che vedono la propria economia vacillare per la difficoltà di raggiungere le nostre località. 
Per tali oggettive motivazioni, è inspiegabile il rifiuto ricevuto dai suoi collaboratori di procedere a un Confronto permanente per valutare proposte di breve, medio e lungo periodo.
Abbiamo dovuto ricorrere qualche mese fa al Governo che, attraverso il Prefetto di Napoli, ha avviato il “Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina”, attraverso il quale si sono prese ad agosto alcune decisioni per tentare di snellire il traffico stradale ed è stata programmata la prossima riunione in cui si comincerà ad affrontare il problema a cominciare dalla valutazione di numerose proposte che abbiamo presentato.
È molto importante che nella Operazione Verità da Lei indicata, si faccia chiarezza sulla volontà di procedere, tutti, nel Tavolo coordinato dal Prefetto o se la Regione intende procedere con tavoli separati.
Noi, in qualsiasi caso, siamo disponibili a collaborare avendo come unica finalità la tutela e lo sviluppo del nostro territorio. 
Senza lanciafiamme, ma con grande determinazione.
La salutiamo rispettosamente.
Ps : In allegato Le trasmettiamo elenco proposte inviate al Prefetto