Un “Grand tour 2015” con quattro temi guida: la musica nel segno di Enrico Caruso, i sapori – speciale Expo, i Vini e la Notte, ma anche gli “Itinerari” da maggio Un “Grand tour 2015” con quattro temi guida: la musica nel segno di Enrico Caruso, i sapori – speciale Expo, i Vini e la Notte, ma anche gli “Itinerari” da maggio a gennaio 2016 e il lancio su scala mondiale della Dieta Mediterranea patrimonio Unesco: la Campania si presenta alla Borsa internazionale del Turismo di Milano (12-14 febbraio) confermando una formula di successo confortata dai 200mila ingressi del 2014, con 50 mila Artecard vendute (un incremento superiore al 20 per cento) 200 siti messi in rete, e che ora punta al maggiore coinvolgimento delle aree interne Sannio ed Irpinia. “Sempre in sinergia tra pubblico e privato – spiega l’assessore al Turismo della Regione Campania Pasquale Sommese – in coerenza con la nuova legge sul turismo approvata dopo 30 anni“, ricordando poi lo stanziamento deliberato proprio ieri dalla Giunta di 14 milioni di euro per altri eventi di promozione di siti e beni culturali. “Il progetto Gran Tour è stata una intuizione vincente che ha rimesso in moto il turismo in Campania – ha detto Sommese presentando l’offerta per la Bit – Puntiamo sul binomio beni culturali eccellenze enogastronomiche in sintonia con i temi dell’Expo“. I quattro nuovi itinerari, da aprile a dicembre, sono ricchi di novità: la prima è che la tradizione musicale entra nei musei per ricordare il più grande tenore di tutti i tempi, Caruso, con un ciclo di appuntamenti e performance curati dalla musicologa Laura Valente (già autrice del documentario “Enrico Caruso la voce del mondo”). “Campania dei sapori” vedrà il coinvolgimento di Slow Food, mentre una Wine Card lancerà il percorso dei vini. Gli appuntamenti notturni da Ercolano si estenderanno a Baia, Paestum e Minori. “La Campania si conferma la quinta regione più venduta dai tour operator mondiali, – ha ricordato Maurizio Maddaloni presidente Union Camere Campania – superato Emilia-Romagna, Sicilia e Puglia, abbiamo davanti Lazio, Veneto, Toscana e Lombardia. Sono stati 2,7 milioni i viaggiatori stranieri, 14 milioni i pernottamenti per una spesa di 1,4 miliardi di euro. Cresce il turismo dall’ est Europa, ma in testa resta il Regno Unito seguito da Germania, Usa, Francia Russia Giappone. Quest’anno la Campania sarà commercializzata dal 60 per cento dei tour operator cinesi. La crisi fa segnare però un calo degli italiani del 7% mentre gli stranieri salgono del 6,3%“. Lo stand alla Bit di 400 mp sarà allestito da UnionCamere Campania con Scabec, 75 le aziende ospitate, 11 i desk con distribuzione delle 11 guide edite dalla Regione. Il 12 febbraio alle 15, arte e archeologia incontrano le eccellenze gastronomiche campane nell’evento “Dal Garum alla colatura di alici,storia di un lungo viaggio”. Positive anche le previsioni del presidente della società regionale Scabec Maurizio Di Stefano: “Crediamo che con questa edizione di Gran Tour ancora più ricca e strutturata di poter intercettare i flussi stranieri attesi in Italia per Expo“.