Turismo accessibile, patto tra I Municipalità, Federalberghi e Unione Ciechi

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“Sostenere il bisogno di turismo dei disabili”, con questo obiettivo la Prima Municipalita’ di Napoli, Federalberghi Napoli e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) hanno siglato un protocollo di intesa che traccia un percorso di sensibilizzazione alle esigenze dei disabili, attraverso la formazione di chi lavora nell’accoglienza turistica. “Si tratta solo del primo atto di una serie di iniziative che mirano a posizionare Napoli fra le prime citta’ italiane per il turismo accessibile – sottolinea il presidente della Prima Municipalita’, Francesco de Giovanni di Santa Severina -, speriamo che possa essere da esempio per tutte le Municipalita’ cittadine e possa coinvolgere, dopo gli albergatori, anche altre categorie che si interfacciano con i disabili”. Nata da un’idea congiunta di Iris Savastano, presidente della commissione “Cultura e Turismo”, e Vito Gagliardo, presidente della commissione “Politiche sociali”, l’iniziativa ha coinvolto anche Federalberghi Napoli. “Il mondo del turismo deve essere vicino alle persone disabili e fornire un prodotto su misura – sostiene il presidente Antonio Izzo -. E’ fondamentale che il personale degli alberghi, e non solo, sia pronto ad accogliere disabili comprendendone rapidamente le esigenze. Riusciremo cosi’ a fornire un servizio adeguato ed a migliorare l’immagine della citta’ di Napoli”. Sulla stessa linea il vero motore dell’iniziativa, il presidente dell’UICI, Mario Mirabile: “Dare visibilita’ alle persone non vedenti, e’ uno slogan efficace per far comprendere le necessita’ di tanti turisti diversamente abili, spesso disorientati o scoraggiati dall’intraprendere un viaggio o una visita ad un museo. Questa iniziativa mostra la disponibilita’, la sensibilita’ e la capacita’ di lavorare in sinergia da parte delle istituzioni e delle associazioni coinvolte. Il nostro obiettivo e’ far partecipare sia altre categorie di addetti ai lavori, sia altre associazioni rappresentative di disabili, cercando di coordinare ed incrementare le attivita’. Un esempio? Sviluppare un portale sul turismo accessibile”. Si partira’ con la formazione del personale degli alberghi, che decideranno di aderire al progetto, organizzata dall’Ente Bilaterale Turismo Campania.