Tributi, rating sulla capacità di riscossione: il Sud arranca

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Un’Italia divisa in due con i Comuni del Nord e delle Regioni a statuto speciale più virtuosi degli altri. È quanto emerge da un’analisi della finanza pubblica e sull’impatto della spesa per tributi e tariffe sui cittadini realizzata da Crif Ratings. I Comuni del Nord e della Sardegna, come spiega Marco Bonsanto, analista che ha curato l’indagine, hanno buone capacità di riscossione delle entrate tributarie ed extra tributarie e di pagamento delle spese correnti nonché minore incidenza dei debiti finanziari e delle anticipazioni di tesoreria. Tuttavia si rileva che in alcuni di questi territori la spesa pro-capite in tributi e tariffe è più del doppio di quella delle Regioni del Mezzogiorno. Se gli enti delle Regioni settentrionali hanno un indice di riscossione che sfiora il 100%, al sud ci sono situazioni più basse, con Sicilia e Calabria sotto il 90%. I cittadini che in media pagano più tributi sono quelli residenti in Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania (in media circa 730 euro a testa). Meno vessati invece i residenti di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Molise, Calabria e Sardegna (in media circa 490 euro a testa).