Da stasera e fino a venerdì 26 luglio sarà interrotta la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Battipaglia e di Sapri, in provincia di Salerno. L’interruzione è stata decisa da Trenitalia per permettere i lavori di ripristino della linea dopo l’incidente avvenuto lo scorso 9 luglio quando si è verificato lo svio di alcuni carri centrali di un treno merci nei pressi di Centola (Salerno). Lo stop scatterà alle ore 22 di oggi, lunedì 22 luglio, con inevitabili ripercussioni per i viaggi lungo la direttrice nord-sud del paese. A partire da stasera infatti si registreranno cancellazioni, limitazionie ritardi per i treni Frecce, Intercity e regionali. Le Frecce che viaggiano verso sud termineranno la loro corsa a Salerno o a Battipaglia, mentre quelle che viaggiano verso nord, e che partono da Reggio Calabria, si fermeranno a Sapri. Per garantire il servizio nel tratto interessato, sono previsti collegamenti bus tra Salerno, Battipaglia e Sapri. Per tutta la durata dell’interruzione non circoleranno gli Intercity Notte delle tratte Milano-Siracusa, Torino-Reggio Calabria e Roma-Siracusa-Palermo ed alcuni Intercity giorno della tratta Roma-Reggio Calabria e Roma-Siracusa/Palermo. Tutti gli altri Intercity giorno circoleranno tra Roma e Battipaglia e tra Sapri e Reggio Calabria e, per garantire la continuità territoriale, sono previsti anche collegamenti bus tra Battipaglia e Sapri.
Sarà “particolarmente negativo” l’impatto dello stop della circolazione ferroviaria tra Battipaglia e Sapri per 4 giorni a partire da stasera. A dirlo è Stefano Pisani, sindaco di Pollica (Salerno), comune cilentano nel quale rientra la frazione Acciaroli, località turistica tra le più conosciute e frequentate della Campania, patria della Dieta Mediterranea e del “sindaco pescatore” Angelo Vassallo. “Per noi l’impatto sarà particolarmente negativo – spiega Pisani a LaPresse – perché proprio quest’anno avevamo puntato in modo importante sul treno come veicolo per raggiungerci. Anche grazie al lavoro con Trenitalia è stata messa in campo l’iniziativa ‘Cilento in treno’ con la quale tutti turisti che ci raggiungono con l’alta velocità hanno un link che, con navette dedicate e con un unico biglietto, porta ad Acciaroli e Pioppi dalle stazioni di Vallo della Lucania e Ascea. Con lo stop alla ferrovia verrà bloccato anche questo servizio. Era una scelta fatta anche dal punto di vista della sostenibilità. Ho rigraziato l’amministratore di Trenitalia Business per il lavoro fatto, che spero prosegua”.
