Al via la nuova presidenza dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani per il quinquennio 2024-2029. Il professor Carlo Ossola, illustre filologo e critico letterario, professore emerito del Collège de France, da domani, lunedì 14 ottobre, si insedia al vertice dell’istituzione enciclopedica nazionale, che ha sede nello storico Palazzo Mattei di Paganica a Roma. Il presidente Ossola succede al giurista e tributarista Franco Gallo, già ministro delle Finanze nel governo Ciampi e presidente emerito della Corte costituzionale, che ha rivestito la carica di presidente della Treccani dal 2014 per due mandati consecutivi. In precedenza, la storia dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana ha visto alla presidenza Giovanni Treccani (1925-33), Guglielmo Marconi (1933-37), Luigi Federzoni (1938-43), Luigi Einaudi (1946), Gaetano De Sanctis ( 1947-53), Aldo Ferrabino (1954-72), Giuseppe Alessi (1973-93), Rita Levi-Montalcini 1993-98), Francesco Paolo Casavola (1998-2009), Giuliano Amato (2009-13). Nato a Torino l’11 marzo 1946, Carlo Ossola è un intellettuale di grande prestigio internazionale nel mondo accademico: è stato professore di Letteratura italiana nelle Università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999) ) e infine titolare della cattedra di ‘Letterature moderne dell’Europa neolatina’ al Collège de France a Parigi. È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia dell’Arcadia, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Accademia Olimpica di Vicenza, dell’American Academy of Arts and Sciences e della British Academy. E’ stato presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021, su nomina del ministero della Cultura, ed è condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa». Autore di saggi in cui all’acume del filologo si uniscono le competenze del comparatista e dello storico delle idee, Ossola si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa. Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Giuseppe Ungaretti. Ossola ha diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con Vittore Branca, volumi di ampio respiro culturale. Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, oltre a dirigere la collana «Classici Ricciardi», della quale ha curato il volume «Libri d’Italia. 1861-2011» (2011), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi «Dante Alighieri, Commedia» (2011) e «Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi» (2012). Tra i libri recenti di Carlo Ossola figurano «Il continente interiore» (Marsilio, 2010); «Introduzione alla Divina Commedia» (Marsilio, 2012); «Erasmo nel notturno d’Europa» (Vita e Pensiero, 2015); «Italo Calvino.L’invisibile e il suo dove» (Vita e Pensiero, 2016); «Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente» (Vita e Pensiero, 2017); «Nel vivaio delle comete. Figure di un’Europa a venire» (Marsilio, 2018); «Trattato delle piccole virtù. Breviario di civiltà” (Marsilio, 2019); «Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente» (Treccani, 2019); «Per domani ancora. Vie di uscita dal confino» (Olschki, 2020); «Introduzione alla Divina Commedia » (Marsilio, 2021); «Personaggi della Divina Commedia» (Marsilio, 2021). Nel 2021 ha inoltre curato l’edizione bilingue della Divina Commedia per la collana La Bibliothèque de la Pléiade edita da Gallimard e il commento alla Divina Commedia.