Tre infermieri aggrediti a La Schiana di Pozzuoli, Rea: Portiamo aiuto, riceviamo botte e offese

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in foto Teresa Rea, presidente Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli (foto fonte Facebook)

“Per quanto ci si possa immedesimare nello stato di agitazione e di apprensione per una giovane vita appesa a un filo, nessuna violenza è mai giustificata. Anche perché gli infermieri, specie quelli di un pronto soccorso, sono lì per salvare vite e prestare cure lottando contro il tempo e la gravità delle condizioni fisiche. Aggredirli con schiaffi e pugni non ha niente di logico. E’ solo incivile Barbarie giustamente perseguita per legge. Come Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli condividiamo e facciamo nostri gli appelli dei colleghi per un rafforzamento delle guardie giurate private a carico dell’azienda Asl Napoli 2. Al ministro dell’Interno Piantedosi chiederemo inoltre di dare seguito agli impegni pubblicamente assunti per predisporre drappelli di polizia negli ospedali e nei pronto soccorso più esposti, ma anche di perseguire i facinorosi con fermi e non solo  con denunce. Ai colleghi aggrediti, la solidarietà e la disponibilità dell’Opi Napoli per tutte le iniziative, anche legali, del caso”. Così Teresa Rea, presidente dell’Ordine degli infermieri di Napoli, in una dichiarazione pubblica dopo la vile aggressione di ieri sera a tre infermieri, presso l’ospedale La Schiana di Pozzuoli.