Trasporto rifiuti nel golfo di Napoli, respinto il ricorso delle compagnie marittime: Patto anti mercato

75

La prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalle società di navigazione Mediterranea Marittima Spa, Medmar Navi Spa, Servizi Marittimi Liberi Giuffré e Lauro Srl, Traspemar Srl, GML Servizi Marittimi Srl e il Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti contro la sentenza della Autorità Garante della concorrenza e del mercato che con un provvedimento del 21 dicembre 2021, aveva accertato la conclusione di un’intesa restrittiva della concorrenza tra le società armatrici operanti nel golfo di Napoli nel trasporto di infiammabili e di rifiuti dalle isole al continente condannandole al pagamento di 1,25 milioni di sanzioni per avere “posto in essere un’intesa unica e complessa, in violazione dell’articolo 2 della l. 287/1990, consistente nella fissazione del livello dei corrispettivi richiesti”.

Oggetto della sentenza furono anche le “condizioni di esercizio, nella ripartizione dei servizi e nella suddivisione dei ricavi e dei costi del migliatico sulla base delle quote storiche degli armatori”.

Nello specifico tali sanzioni sono di 1.032.682 euro a Medmar Navi in solido con Mediterranea Marittima, 124.226 euro a Traspemar, 81.236 euro a Servizi Marittimi Liberi Giuffré e Lauro, 10.000 euro a Gml Servizi Marittimi e altri 10.000 euro a Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti.