Sviluppare tecnologie innovative per migliorare le prestazioni ambientali degli aeromobili e in generale del trasporto aereo europeo: è l’obiettivo della quarta call di Clean Sky 2 lanciata dalla Commissione europea nell’ambito del Programma Horizon 2020.
Di che cosa si tratta
Clean Sky 2 è il principale programma di ricerca europeo nel settore dell’aeronautica per il periodo 2014-2020 e porterà avanti gli obiettivi del programma precedente, Clean Sky Joint Technology Initiative (Jti), con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di Co2, NOx e rumori dal 20 al 30 per cento.
I finanziamenti europei
La Joint Technology Initiative Clean Sky 2 2 è un partenariato pubblico-privato costituito tra la Commissione europea e le principali industrie aeronautiche, che mira a sviluppare tecnologie innovative per aumentare le prestazioni ambientali degli aeromobili, consentendo uno sviluppo sostenibile del sistema del trasporto aereo. Lo strumento è finanziato con 1,75 miliardi di euro dall’Ue nell’ambito del programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e con 2,2 miliardi di euro dai soggetti che aderiscono al programma, per un investimento totale di circa 4 miliardi di euro.
Quattro priorità
Sulla base degli obiettivi ambientali fissati da Acare – Consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa, la piattaforma tecnologica europea per l’aeronautica e il trasporto aereo definisce per il 2020 quattro priorità: riduzione del 50 per cento delle emissioni di Co 2 attraverso la drastica riduzione del consumo di carburante; 80 per cento di riduzione delle emissioni di Nox (ossidi di azoto); 50 per cento di riduzione della rumorosità esterna; un ciclo di vita verde del prodotto: progettazione, produzione, manutenzione e smaltimento-riciclaggio.
Le risorse
Con un budget di 47,92 milioni di euro distribuito su 57 topic, il bando mira a selezionare partners e finanzia azioni di ricerca e innovazione – Ria (tasso di co-finanziamento del 100 per cento) e azioni di innovazione – Ia (tasso di co-finanziamento del 70 per cento) che rispondono alle esigenze evidenziate dai Comitati direttivi della Jti sulle “Integrated Technology Demonstrators” (Itds) e “Innovative Aircraft Demonstrator Platforms” (Iadps).
Le azioni finanziabili
Si considerano azioni di ricerca e innovazione (Ria) quelle azioni volte a produrre nuove conoscenze o a verificare la fattibilità di una nuova o migliore tecnologia, prodotto, servizio o soluzione. Si considerano, invece, azioni di innovazione (Ia) quelle azioni volte direttamente alla redazione di piani, progetti o design per prodotti, processi o servizi nuovi o migliori.
Sei aree programmatiche
I 57 topic del bando afferiscono alle seguenti sei aree programmatiche: aerei passeggeri di grandi dimensioni; aerei regionali; aerogiri veloci; sistemi; motori; cellula.
Scadenza
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 5 ottobre 2016 (deadline alle 17, orario di Bruxelles).
Risorse complessive
47,92 milioni di euro
Azioni finanziabili
Ricerca e innovazione – Ria
Azioni di innovazione – Ia
Cofinanziamento
Dal 70 al 100 per cento
Scadenza
Ore 17 del 5 ottobre 2016
