Tra Roma e l’antico Egitto l’ultimo romanzo fantasy di Ales-sandra Cinardi “Vita e la Piramide oscura”

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Titolo: Vita e la piramide occulta
Autore: Alessandra Cinardi
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Armando Curcio Editore
Collana: Electi
Pagine: 405
Prezzo: 14,90 €
Codice ISBN: 978-88-6868-451-8

Dopo “Vita e il libro dei morti”, e “Vita e la coppa della resurrezione”, Curcio Editore pubblica “Vita e la piramide oscura” che segna la conclusione della trilogia fantasy firmata da Alessandra Cinardi, autrice romana, psicologa, esperta e appassionata di egittologia. Viaggiando tra i sotterranei di Roma dove si trova la Paranormal High School e la Duat, l’antico inferno egizio, il lettore viene trasportato in una dimensione paranormale, abitata da mitologiche creature, divinità crudeli, ectoplasmi e semidei che popolano l’universo fantastico di questa saga nella quale l’Autrice ha riversato anche le sue conoscenze nel campo della psicologia e dell’ipnosi. Una serie che fin dal suo esordio nel 2016, ha saputo conquistare i cuori di tanti lettori, aggiudicandosi molti premi letterari e riconoscimenti anche internazionali.

Tutto parte dalla geniale intuizione dell’autrice nel creare una protagonista che è una perfetta eroina contemporanea, coraggiosa quanto “imperfetta”. Vita Giveback è una tredicenne introversa, che si sente diversa dalle sue coetanee e nasconde le sue emozioni sotto un look dark. Considerata “fuori di testa” perfino dai suoi genitori, Vita scopre ben presto di essere una predestinata, in grado di evocare il Sacro Libro dei Morti egizio. Solo frequentando la Scuola del paranormale che si trova nei sotterranei di Roma e scoprendo che ci sono altri ragazzi strani come lei, Vita finalmente troverà la sua dimensione.
In questo romanzo che conclude la trilogia la ragazzina, ormai integrata in un mondo che ha saputo accoglierla, dovrà affrontare nuove terribili prove e avventure mozzafiato insieme ai suoi amici e compagni di scuola Gandolfo, Ercole e Lilith per scongiurare la conquista del mondo da parte del perfido Seth, il dio egizio del Caos e del Disordine. E al contempo  liberare i quattro studenti della Scuola del Paranormale prigionieri della crudele dea Ammit e resuscitare dal coma la preside Madame Blavatsky, che rischia di perdere la sua anima.

Per riuscire nell’impresa i quattro dovranno risalire fino alla superficie di Roma e varcare la soglia della Porta alchemica per inoltrarsi nella Duat, l’inferno egizio, in un viaggio esoterico e iniziatico. Un viaggio che rappresenta metaforicamente la rinascita psicologica dell’uomo che riesce ad affrontare le proprie paure e a superarle, come spiega Vita stessa: “Per rinascere a nuova vita dobbiamo prima morire un po, insomma: far morire il vecchio Io, ciò che eravamo. Il viaggiatore iniziatico – come noi per lappunto – si chiude in se stesso, nel suo mondo interiore, nella grotta buia che è il suo intimo – o Duat – nel tentativo di cogliere la verità su di sé. La morte di ciò che era prima avverrà solo quando liniziato, o eroe viaggiatore, supererà delle prove che squarceranno il velo che trattiene nelloscurità il suo falso sé e il falso mondo in cui è avvolto, per giungere a intravedere alla fine la luce della reale essenza.”

Rivolto a un pubblico giovane, il romanzo pone così il lettore di fronte a riflessioni profonde, ma lo fa con un linguaggio moderno e attuale, inframmezzando momenti come questo a divertenti descrizioni, ironici dialoghi, in un’atmosfera nel complesso giocosa. Con il divertimento e la suspence assicurati, i ragazzi possono così immergersi in un racconto fantastico che non è mai fine a se stesso, ma nasconde insegnamenti utili per la loro crescita. E il romanzo è talmente ben scritto che anche gli adulti troveranno pane per i loro denti.

Contatti
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