Compiaciuti, senza un rigo di biasimo, i giornali stanno scrivendo la sceneggiatura della soap opera. Non sono i social a inzuppare il pane in questa triste vicenda umana, ma i giornali che oggi sostituiscono i settimanali scandalistici che hanno cessato le pubblicazioni. Del resto, la gente pettegola e frustrata ha diritto di leggere. Quelli che furono grandi quotidiani gliene danno oggi l’opportunità. Nella prossima puntata che si svolge davanti ai tre innocenti ne sapremo di più. Credevamo che oltre al talento avessero entrambi un po’ di dignità. Ci sbagliavamo.
Mussolini aveva messo al bando jazz e i termini stranieri. Se Meloni vince si limiterà ad abolire i cartoni animati
Ce li toglierà perché non parlano di Dio, patria e famiglia. Sta protestando con la RAI che ha mandato incautamente in onda Peppa Pig, che in un episodio risulta avere due mamme. I figli debbono avere, sì, due genitori ma non dello stesso sesso. Ora si dovrà scoprire come mai Qui, Quo, Qua non hanno padre né madre, il solo parente è Paperino che dice di essere lo zio. Il lupo Ezechiele è solo al mondo. Che sia pure gay? Walt Disney non ci ha mai fornito lo stato di famiglia di Topolino e Minnie. Sono sposati? Convivono? Comunque, distorcono la formazione dei bambiNI.
Voglia di monarchia? Giornali e TV danno tanto spazio alla morte di Elisabetta, nemmeno fosse la nostra regina
Decine di inviati a seguire il feretro che gira per l’isola. Pagine intere che grondano di lacrime non solo degli inglesi, ma anche di chi le scrive. Aveva 96 anni, una bella età per morire. Certo, il dolore per i familiari è intenso. Ma per noi italiani? Carlo III non abdicherà per il figlio. Ma, perché dovrebbe? Quel poveraccio aspettava da 73 anni il momento di salire al trono e magari togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Resterà fino all’ultimo giorno di vita. “Ho aspettato tanto e persino rischiato di non sopravvivere a mia madre”. Noi a che cosa rinunciamo per i figli?
300 milioni dalla Russia per corrompere politici occidentali. Se ci sono italiani tra poco ne conosceremo i nomi
Mentre per Fratelli d’Italia chi accetta sovvenzioni da un paese straniero è colpevole di alto tradimento, Salvini reagisce incautamente avvertendo: ”Il primo che fa il mio nome sarà querelato”. La Russia danneggia la supremazia degli Stati Uniti. Sembra che i suoi hacker abbiano favorito l’elezione. di Trump e ora si intromettano anche nelle nostre elezioni. Purtroppo è difficile che la coscienza degli uomini possa rifiutare denaro da chiunque provenga. Ormai la corruzione è endemica. Per di più la corsa al potere è così frenetica che non c’è da sorprendersi di niente.
Il fallimento di Alitalia nacque col trasferimento del hub da Fiumicino a Malpensa. Salvini vuole ripetere l’errore
Se la destra vince le elezioni intende creare il Ministero dell’Intelligenza artificiale e istituire la sede a Milano. Non essendoci quella naturale, forse non sarebbe del tutto sbagliato ricorrere all’aiuto dell’informatica che sostituisce quasi tutte le funzioni umane. Le prime utilizzazioni saranno a disposizione dei politici. I polentoni ne godranno in un secondo tempo. Con l’evoluzione della scienza e della tecnologia ci sarà un’equiparazione con l’intelligenza dei terroni, che, però, non sono ancora in grado di sfruttarla. Perché sono penalizzati anche dalla posizione geografica.
Non vinceranno solo per merito ma soprattutto per la stupida e forse anche disonesta complicità degli avversari
Gli elettori, seppure ingenui e sprovveduti, non votano per gli idioti che litigano tra loro anziché contro l’avversario. La stupidità ha dei limiti al di là dei quali sorge il sospetto di interessi occulti e, quindi, non proprio leali. C’è chi ha azioni di Gazprom e pur non militando a destra preferisce che a vincere sia la Meloni. Il più onesto è Salvini che ogni tanto ammette di essere dalla parte della Russia. Gli altri, invece, negano. Siamo riusciti a inquinare quella nobile scienza che è la politica. Su questo letamaio in cui l’Italia galleggia dovrà operare il prossimo governo.
Chi si mette in fila oggi arriverà a rendere omaggio al feretro della regina fra 20 ore. Che resistenza quest’inglesi!
Ma se ne aggiungeranno molti altri prima del giorno del funerale. Come un pellegrinaggio al santuario. Gli inglesi le erano devoti e affrontano con grandi sacrifici e fatica lo sconvolgimento sociale che la fila – per ora di 16 km – creerà da un capo all’altro della metropoli. Servizi igienici e sanitari, di ristoro e sicurezza, lungo il percorso. Il comune ha provveduto a istituire tutto ciò che necessita all’emergenza. Aree di riposo, persino assistenza per le gestanti. Non mancheranno i simpatizzanti italiani, arriveranno con voli charter. Peccato che la Chiesa anglicana non faccia santi.