Torre del Greco, in 150 manifestano contro l’emergenza rifiuti

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In foto una veduta di Torre del Greco

Cumuli non raccolti per giorni, mancato spazzamento e bidoni per la differenziata che invadono i marciapiedi: in 150 hanno manifestato oggi a Torre del Greco (Napoli) contro quella che sembra essere una perenne emergenza rifiuti, in una città, e’ stato sottolineato, dove ogni mese la pubblica amministrazione spende circa un milione di euro per vedere assicurato un servizio di raccolta che invece spesso si inceppa. ”A poco servono le giustificazioni addotte dai politici e dalla ditta – hanno spiegato i manifestanti, che si sono radunati a piazza Santa Croce, a ridosso della statua che raffigura San Vincenzo Romano – I primi puntano l’indice contro l’inefficienza della Buttol, l’azienda incaricata di prelevare quotidianamente i rifiuti differenziati prodotti dai cittadini; la seconda riversando le proprie manchevolezze sui lavoratori, alcuni licenziati a dire della societa’ per giusta causa, altri di recente denunciati per il massiccio ricorso ai certificati medici in occasione dello sciopero di 48 ore proclamato da quattro sigle sindacali”. Sulla statua del parroco santo di Torre del Greco alcuni manifestanti hanno affisso cartelli con scritte contro il sindaco e contro gli amministratori: ”La morte della vecchia politica” recitava uno di questi:.”Se gli amministratori da oltre tre anni non riescono a risolvere questo problema – proseguono i promotori dell’iniziativa, il cui tam-tam e’ stato affidato ai social – una ragione ci sara’. A questo punto meglio le dimissioni di massa”. Alla manifestazione hanno preso parte anche gli aderenti al movimento disoccupati precari ”7 novembre” (la data della costituzione), che hanno distribuito volantini ai passanti con i quali hanno voluto inviare il loro messaggio. ”Lavoro o non lavoro, dobbiamo campare: salario garantito per tutti”.