Torna la Phonotype Records con tante novità: Noklan, Stefano Costanzo, Nelson e Marcello Giannini

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All’Auditorium Novecento di Napoli la Phonotype Records ha presentato le prossime pubblicazioni. La storica casa discografica napoletana, la più antica in Italia, è pronta a pubblicare una serie di album e singoli che caratterizzeranno l’orientamento artistico dell’etichetta nel prossimo anno, dopo la pubblicazione tra primavera ed estate degli ultimi singoli degli storici Bisca e degli alfieri sardi del reggae Train To Roots. I soci Paolo De Rosa e Fabrizio Piccolo hanno illustrato il peso dell’eredità artistica centenaria che hanno deciso di portare avanti, l’importanza della storia alla quale stanno dando continuità non solo con la produzione di nuovi album ma anche con l’attività dell’Auditorium Novecento, che prosegue nel suo lavoro di studio di registrazione ma è anche una delle sale da concerto più frequentate e ammirate in Campania e nel Sud d’Italia.

Le prossime uscite presentate, con showcase dal vivo dei tre artisti presenti, sono le seguenti: sabato 23 novembre uscirà A large space in a small room, il nuovo album di Noklan, che sarà presentato con un concerto in Auditorium Novecento la sera stessa. Al secolo Francesco Marrone, Noklan è un compositore, performer e produttore napoletano che si muove tra soundscapes, elettronica, techno minimale e musica industriale. Oggi Noklan ha pubblicato anche il suo nuovo singolo Rust. Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2025, una sorta di veglione alternativo a base di musica contemporanea e visionariaStefano Costanzo presenterà il suo nuovo album – in uscita quel giorno – Armamentario sonico di una domenica. Un disco unico nel suo genere per il batterista e percussionista, che annovera vari ospiti tra cui Still (protagonista della musica elettronica a Milano), Talpah (dagli ambienti electro di Venezia), EKS (Guido Marziale, con cui aveva già suonato), Fabrizio Piccolo, Elvin Brandi e Tonino Taiuti, che ha recitato un estratto di un suo raro testo in napoletano arcaico ispirato a Viviani, su una improvvisazione di chitarra. Infine il 3 gennaio sarà la volta di Nelson, reduce dall’ultimo singolo ‘Na refola ‘e viento, che fa parte della colonna sonora di Dadapolis, presentato alla 81a Mostra del Cinema di Venezia. Il disco del cantautore si intitolerà Canzoni per tornare insieme o per lasciarsi per sempre, prodotto da Gnut, con Raiss e Andrea Tartaglia, oltre allo stesso Gnut, come ospiti.

Nei primi mesi del 2025 saranno anche la volta dei nuovi lavori dell’ex Slivovitz Ciro Riccardi (con la partecipazione di Raiss, Libera Velo, Fabiana Martone, Roberto Porzio, Marcello Squillante, Irene Scarpato) e Marcello Giannini, una suite contemporanea tra colonne sonore e Morricone, composta e suonata da lui.