Torna il Mario Puzo Film Festival: con Ciprì, Godano, Carlopresti, Silvia Scola, Misticone e l’omaggio a Mastroianni

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in foto Mario Puzo

Dal 21 al 26 agosto 2024 si terrà la X edizione del Festival del Cinema delle Aree Interne: Corto ea Capo – Premio Mario Puzo, con il tema “Forme in Movimento – Corpi, paesaggi e presenze nel cosmo”. Il festival, diretto da Umberto Rinaldi, celebrerà il legame tra cinema e territorio, proponendo un ricco programma di proiezioni, masterclass, presentazioni di libri e incontri con autori e registi. Tra gli eventi principali, l’apertura a San Martino Sannita con una tavola rotonda su cinema e territorio, e la presentazione di opere fuori concorso, come il lavoro del fotografo Pasquale Palmieri. Le giornate successive vedranno proiezioni e incontri a Montefusco, Colle Sannita, Montella e Venticano, con la partecipazione di nomi illustri come Silvia Scola, Daniele Ciprì e Mimmo Carlopresti. Il festival si concluderà a Trevico, con una visita alla casa natale di Ettore Scola. Previsti anche laboratori di cinema per bambini e aperitivi cine-letterari in collaborazione con la libreria Casa Naima di San Giorgio del Sannio

Anche quest’anno – commenta Umberto Rinaldi – ringraziamo i partecipanti che come ogni anno ci hanno inondato di opere praticamente da tutti e cinque i continenti, rendendoci orgogliosi e felici. I lavori in concorso quest’anno sono molto interessanti, a partire dai cortometraggi, nucleo storico del concorso, che di anno in anno risultano sempre più professionali e sempre più interessanti, toccando tematiche diverse e spesso di grande impatto. Le nostre sezioni specifiche come quella sull’ambiente (Sostenibilità Ambientale), quella dedicata ai corti sociali (Immaginale) e quella sull’universo Giovanile (School Days) consentono anche un’indagine approfondita su campi attuali e spesso delicati ma che l’arte cinematografica riesce a proporre da varie angolazioni, coniugando lo sguardo analitico con la creatività dell’immagine. Lungometraggi e documentari sono due sezioni che ormai si stanno consolidando con interessanti opere sia dall’Italia che dall’estero, tutte opere tecnicamente ineccepibili e che ci regalano sguardi incredibilmente interessanti che forse meriterebbero anche maggiore spazio nei canali ufficiali. Il vero cruccio, come ogni anno, è dover selezionare solo alcune di queste opere e non poterle mostrare tutte ma i tanti momenti di proiezione organizzati saranno corposi e garantiranno bellissime esperienze visive.