Tomaso Cognolato nuovo presidente di Assiterminal

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Tomaso Cognolato è il nuovo presidente di Assiterminal, Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea privata dell’associazione. Sarà affiancato, all’interno del neo costituito Consiglio di oresidenza da Antonio Barbara (amministratore delegato – Hhla Plt Italy), Antonio Pandolfo (president – sales and marketing director di Europea servizi terminalistici srl), Luca Trevisan (direttore Risorse Umane e Organizzazione Gruppo Contship), Carlo Merli e Luca Becce in qualità di past president. Il Consiglio Direttivo eletto lo scorso anno, a cui si aggiungono Giuliana Brucato e Paolo Cornetto, “come già determinato nella scorsa Assemnlea – si legge in una nota -, andrà avanti per i prossimi due anni per consolidare il grande lavoro fatto dall’Associazione a conferma del clima di cooperazione e di coesione che, con entusiasmo, è stato riconosciuto da tutti come elemento di forza e di proattività di Assiterminal”.
Cognolato ha oltre 30 anni di esperienza manageriale nel settore turistico, dei trasporti, delle operations e dei servizi alla clientela (tour operator, ferroviario e crocieristico) maturata in contesti strutturati di business e start up. Già vice presidente, dal 2023, di Assiterminal e presidente della Commissione normativa e Finanza e Commissione Passeggeri di Assiterminal, è stato il leader della Sezione Economia Portuale dell’Unione Industriali Napoli e membro del Comitato di Gestione del Convention Bureaux di Napoli e amministratore delegato e direttore generale Terminal Napoli Spa (Terminal Crociere Napoli) e membro del Consiglio di Amministrazione dal 2016.

Cognolato ha presentato un articolato programma in continuità al lavoro svolto da Becce in questi 7 anni e mezzo e sia il Consiglio direttivo che l’Assemblea hanno valutato utile procedere al consolidamento anche delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro che si formalizzeranno nei prossimi giorni.

Assiterminal oggi rappresenta 88 aziende in 32 porti che operano nella logistica portuale e nella mobilità delle persone. Quasi 5.000 lavoratori, circa il 70% del mercato container movimentato nei porti gateway, il 90 % del traffico crocieristico e dell’import-export dell’automotive, l’80% dei traffici break bulk e più del 50% di quello delle Autostrade del mare e dei RoRo in generale, oltre agli operatori del settore rinfuse liquide (dai depositi petroliferi a quelli di oli vegetali).