Tim trasferisce 40 addetti della sede di Napoli a una controllata, sindacati in agitazione

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Quaranta lavoratori della sede napoletana di Tim sono stati trasferiti a Noovle Group, azienda del gruppo specializzata nella fornitura di soluzioni Cloud. La Slc Cgil Napoli non ha firmato l’intesa nell’incontro dello scorso 3 dicembre: “La Cgil giudica inaccettabile che i lavoratori vengano trasferiti senza una garanzia di rientro in Tim – si legge nella nota della Slc – come accaduto nella recente cessione di ramo d’azienda Inwit. L’incertezza fa temere per il futuro di questi lavoratori tanto da far pensare a licenziamenti mascherati. Il bacino di lavoratori di Napoli è stato già oggetto in passato di diverse cessioni e scorpori. Si tratta di persone che hanno vissuto sulla propria pelle operazioni aziendali discutibili e per le quali hanno già pagato un prezzo altissimo.  Desta perplessità anche il diniego da parte di Tim di un confronto con i lavoratori  nei passaggi assembleari cosa che potrebbe celare, dato le condizioni  sfavorevoli di trasferimento, scenari incerti che metterebbero a rischio la tenuta della  nuova azienda, il controllo di Tim, il perimetro occupazionale e la tutela dei lavoratori che Slc Campania difenderà sin da subito in tutte le sedi opportune”.