Roma, 18 nov. – (AdnKronos) – Luigi Gubitosi è il . A quanto apprende l’Adnkronos, il cda della società di Tlc, riunitosi questo pomeriggio, ha proceduto alla nomina dell’attuale commissario di Alitalia per la carica di ad dopo il via libera arrivato dal Comitato nomine.
“Il Consiglio di Amministrazione di Tim – si legge in una nota della società di Tlc – si è riunito oggi sotto la presidenza di Fulvio Conti e, condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione, ha proceduto a nominare Luigi Gubitosi Amministratore Delegato e Direttore Generale, conferendogli deleghe esecutive. Con decisione assunta a maggioranza è stato confermato l’assetto delle deleghe in essere: al Presidente le attribuzioni da legge, Statuto e documenti di autodisciplina; all’Amministratore Delegato, in sintesi, tutti i poteri necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale, ad eccezione dei poteri riservati per legge e Statuto al Consiglio di Amministrazione; al Responsabile di Security Stefano Grassi, la delega temporanea in qualità di Delegato alla Sicurezza”.”Luigi Gubitosi – precisa ancora Tim – riceverà un trattamento economico corrispondente a quello già attribuito al suo predecessore, dunque in linea con la politica di remunerazione della Società”. “A seguito della nomina quale Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Gubitosi si qualifica come Amministratore Esecutivo (non indipendente) ed esce dal Comitato per il controllo e i rischi; alla data odierna, Luigi Gubitosi non possiede azioni di Telecom Italia Spa”, conclude la società.
Il comitato presieduto da Alfredo Altavilla e del quale fanno parte Rocco Sabelli, Paola Bonomo, Giuseppina Capaldo e Michele Valensise si era sentito telefonicamente indicando al Cda, che si è riunito oggi alle 17,30, il nome dell’attuale commissario di Alitalia. La nomina del nuovo ad si intreccia con le scelte politiche sulla rete delle Tlc. Venerdì la maggioranza ha presentato un emendamento al decreto fiscale per favorire l’integrazione tra le reti di Tim e di Open Fiber. L’obiettivo è quello di favorire la nascita di una rete unica in fibraanche attraverso incentivi fissati dall’Autorità delle Tlc.
I rappresentanti del fondo Elliot che hanno deciso il ribaltone in un primo momento erano orientati a puntare su Altavilla, ma la soluzione si è poi arenata in quanto il manager ex Fca, pur avendo una solida esperienza non si è mai occupato di Tlc e per assumere il comando pare avesse chiesto la nomina di tre direttori generali ai quali affidare compiti operativi. Una ipotesi che ha fatto calare le sue quotazioni a favore di Gubitosi, che ha una solida esperienza nelle Tlc per aver guidato come ad Wind.