This is not consent!

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In Irlanda è stato assolto un 27enne accusato di stupro minorile, poiché la ragazza in questione portava un perizoma. Questa notizia ha fatto il giro del mondo ove molte ragazze hanno mostrato la loro indignazione sui social pubblicando foto di tanga, perizomi e qualsiasi altro tipo di intimo definito ‘’provocante’’.
Per quanto sia assurdo collegare lo stupro all’abbigliamento della vittima, sembra che questo incida molto sulla valutazione dell’aggressione. È grave se scendi di casa completamente coperta, lo è di meno se si intravede qualche parte del corpo e non lo è affatto se ti sei dimenticata di nascondere il pizzo delle mutande prima di vederti con le tue amiche per un caffè.
Può mai uno stupro essere considerato meno grave in base alle circostanze? Ora viene giustificato in base a un vestito troppo lungo o troppo corto, poi verrà giusitificato in base alle scarpe? ‘’ Se ha messo i tacchi a spillo vuol dire che non ha nessuna intenzione di scappare ove mai un uomo dovesse avvicinarsi troppo’’ .
Veniamo considerate inferiori sotto molti aspetti, ma quando la nostra vita viene messa in gioco la gente si aspetta che avendo una marcia in più, noi femmine, dobbiamo avere la prontezza di prevenire situazioni del genere; e lo dobbiamo fare scegliendo l’abito che ci fa sentire belle, che crediamo piaccia al nostro lui, ma allo stesso tempo che sia immune da ogni pensiero perverso maschile.
E la verità è che noi ogni volta che guardiamo l’armadio, ogni volta che scendiamo di casa col buio, ogni volta che qualcuno di ambiguo ci fa un occhiata, pensiamo a tutte queste cose, chi di meno e chi di più.
Eppure poterci sentire sensuali non dovrebbe farci venire i sensi di colpa e soprattutto non dovrebbe essere considerato un reato, perché sappiamo che non c’è differenza nell’indossare dei jeans difficili da sfilare o delle calze aderenti, il rischio è uguale. È solo un modo per giustificare l’ingiustificabile.
Invece di notare l’intimo che aveva la vittima, quanto trucco si era messa e la sua camminata, bisognerebbe soffermarsi unicamente sull’assurdità di ciò che ci aspetta ogni qualvolta varchiamo la soglia di casa.
Ma se dovessimo accettare ciò che dice la corte Irlandese, non ci rimane altro che nascondere il nostro lato femminile per non diventare le prossime vittime di stupro.