Territorio, nasce la rete delle Città medievali italiane

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Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, ha firmato un protocollo d’intesa con la Rete delle Città medievali italiane, sodalizio di 28 Comuni suddivisi in 10 Regioni caratterizzati da un patrimonio materiale e immateriale riferibile al periodo medievale di indiscutibile rilievo.

Presenti il consigliere Enit Sandro Pappalardo, il consigliere della Regione Lazio Daniele Sabatini, il consigliere della Regione Umbria Eleonora Pace e una delegazione di amministrazioni comunali aderenti alla rete con Francesca Pietrangeli del Comune di Viterbo, Luigi Serafini vicesindaco del Comune di Tarquinia, Luca Profili sindaco del Comune di Bagnoregio, Alessandro Sabella assessore al Turismo del Comune di Pistoia e i presidenti delle Associazioni regionali di rievocazioni storica dell’Umbria e del Lazio, Carlo Paolocci e Antonio Tempesta.

L’obiettivo della rete è la creazione di un’offerta italiana di turismo profondamente incentrato sull’autenticità medievale dei luoghi, tramite la promozione congiunta di un calendario di eventi e rievocazioni storiche di assoluta eccellenza.

Le città medievali che fanno parte della rete sono Pistoia, Prato, Fucecchio, Calenzano, Volterra, Incisa Scapaccino, Ariano Irpino, Fermo, Monteriggioni, Serravalle Pistoiese, San Gimignano, Sutri, Civita di Bagnoregio, Cairo Montenotte, Anagni, Boville Ernica, Stroncone, Vitorchiano, Tarquinia, Mandas, San Gemini, Viterbo, Narni, Bevagna, Perugia, Santa Fiora, Scurcola Marsicana e Pandino.

A Viterbo, capofila della rete, un’anteprima del programma della VI edizione del Festival dei Luoghi Medievali avrà luogo il 22 marzo nello splendido contesto di Palazzo dei Priori.

Enit fornirà alla rete il proprio supporto nella pianificazione di indagini e ricerche mirate, nell’organizzazione di workshop sull’area tematica del “turismo delle tradizioni” e sulla comunicazione.