Terremoto a Ischia, Wwf contro la Regione: Non si strizzi l’occhio all’abusivismo

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“Purtroppo il sisma che questa notte ha sconvolto la vita dei cittadini di Ischia e di tanti turisti, è l’ennesima ferita di un paese fragile e a alto rischio, in cui invece che investire con decisione in prevenzione, si strizza l’occhio – lo abbiamo visto per tutta l’estate – all’abusivismo”. Lo dichiara la presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi che esprime “grande dolore” per le vittime del terremoto di questa notte e “l’augurio di una rapida guarigione” ai feriti. “E’ successo anche in Campania con una legge regionale (quella che introduce l’abuso di necessità) che il Wwf ha contestato con forza e che il governo ha deciso di impugnare – prosegue Bianchi -. In un territorio geologicamente complesso e ad alto rischio come quello italiano, anziché parlare di una moratoria dell’edilizia, di una lotta concreta e senza quartiere all’abusivismo edilizio, di piani di delocalizzazione, di fondi rotativi per la sistemazione antisismica degli edifici, a cominciare da scuole e ospedali, di rinaturalizzazione del territorio per restituire flessibilità e quindi capacità di tenuta idrogeologica in caso di calamità naturali, si parla di nuovo cemento, spesso mascherato dietro il termine ‘valorizzazione’, e si azzarda addirittura un condono mascherato, come se l’acquisizione degli immobili abusivi al patrimonio pubblico (per poi restituirli agli abusivi stessi) li rendesse antisismici”. “Semplificando – conclude Bianchi – la pubblica amministrazione diventerebbe responsabile di immobili la cui qualità edilizia è assolutamente ignota. E’ necessario procedere rapidamente agli abbattimenti e alla demolizione, individuando le priorità”.