Oltre 3 mila le presenze per la terza edizione di “Terra di Lavoro Wines”, la due giorni che ha animato il I Cortile del Palazzo Reale di Caserta. L’iniziativa di Vitica, Consorzio di tutela dei vini casertani, e della Reggia di Caserta, ha visto protagoniste le cinque denominazioni tutelate dal Consorzio (Aversa Asprinio Dop, Falerno del Massico Dop, Galluccio Dop, Roccamonfina Igp e Terre del Volturno Igp) con 170 referenze di oltre 70 aziende presenti e ha offerto un programma articolato, con momenti di riflessione, cinque masterclass accessibili su prenotazione e banchi di assaggio liberi. In apertura della manifestazione, sabato 26 ottobre, il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei ha intitolato la Sala Convegni a Terra di Lavoro: “La Reggia di Caserta – ha detto – è luogo di intenso e oneroso lavoro e intitolare questa sala a Terra di Lavoro è un tributo al territorio e tutte le persone che, con il loro lavoro, contribuiscono a rendere il nostro patrimonio accogliente, curato, vivo e produttivo. La sala conferenze Terra di lavoro, come altri spazi del complesso vanvitelliano restituiti negli ultimi anni alla fruizione, nasce nell’ambito di un progetto che ha consentito di aprire al pubblico un’intera ala del Palazzo Reale. Questo è il lavoro che ci piace e che tra mille difficoltà tutti noi portiamo avanti con passione”.
La terza edizione “Terra di Lavoro Wines” si è confermata un’occasione significativa di riflessione e confronto sul mondo del vino e dei suoi territori di riferimento. “È stata una manifestazione unitaria che ha rappresentato l’orgoglio della provincia di Caserta, ricca di grandi eccellenze vitivinicole”, commenta Cesare Avenia, presidente del Consorzio Vitica, costituito da 107 soci tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. “Sono grato a tutti i produttori – aggiunge – che hanno reso possibile un evento unico per ricchezza e completezza di prodotti in degustazione. Lo scenario meraviglioso della Reggia di Caserta ha reso tutto magico e siamo già pronti per metterci al lavoro per la prossima edizione”. Nel corso delll’iniziativa è stato consegnato il Premio Maria Felicia Brini, ideato da Vitica in memoria della giovane imprenditrice nonché consigliere del Consorzio, precocemente scomparsa. Il premio, destinato alla miglior carta dei vini del territorio in pizzeria è andato a “I Masanielli” di Sasà Martucci di Caserta, mentre il Premio per il Miglior abbinamento è andato al Ristorante “Marotta di Squille”, in provincia di Caserta. È andato in provincia di Caserta e precisamente a Presenzano il Premio per la profondità di annate per “Agristor Le due Torri”. Infine il Premio per la Miglior carta dei vini fuori dal territorio casertano è stato consegnato al ristorante “Agape” di Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento.