Si parlerà di solidarietà, amore, amicizia, diversità adolescenti, maternità, ma non mancheranno dolori forti come il lutto e la consueta comicità che è un perno fondamentale di questa serie, che – come dice la protagonista – “è una coccola per il pubblico che si raduna sul divano di casa per un momento di serenità”. Serena Rossi torna a interpretare l’assistente sociale del Rione Sanità di Napoli tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, nella terza stagione di ‘Mina Settembre’ in onda da domenica 12 gennaio su Rai1 e su RaiPlay. «Prima di cominciare voglio condividere con voi la gioia della notizia della liberazione di Cecilia Sala, donna coraggiosa, siamo stati tutti in apprensione.
Oggi possiamo finalmente respirare insieme alla sua famiglia». Parole di Serena Rossi che ci ha tenuto a rivolgere un pensiero alla scarcerazione della giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre. Tra le serie che apriranno questo 2025 c’è anche Mina Settembre 3 con protagonista Serena Rossi nel ruolo dell’assistente sociale che si muove tra i vicoli di Napoli affiancata da Giuseppe Zeno e Marisa Laurito, nei rispettivi ruoli di Domenico (il medico Ginecologo che vive una storia d’amore con Mina che diventerà più consapevole) e di zia Rosa. Tra le new entry Luca Ward. La serie in sei prime serate è coprodotta da Rai Fiction e Italian International Film, in associazione con Agata produzioni. Presentata in un incontro nella Sede Rai di via Asiago, a Roma dal cast dalla regista Tiziana Aristarco («Raccontiamo una storia di grande solidarietà. Mina è una donna che sa ascoltare, e questo oggi è un grande pregio»).
Rossi: «La stagione comincia con Mina che si sposerà con Domenico e si dedica ai preparativi. Lo fa anche per poter adottare Viola. Nel cast Christiane Filangieri, Ludovica Nasti, Valentina D’Agostino, Nando Paone, Rosalia Porcaro, ma anche due giovani new entry: Chiara Russo nei panni di Fiore, la nuova assistente sociale cui Mina farà da mentore ed Erasmo Genzini (Jonathan) che metterà in crisi il suo cuore.
Addio a Marina Confalone la madre di Mina, Olga, che nella terza stagione muore, e a Giorgio Pasotti, l’ex marito che esce di scena perché l’amore è esaurito. Poi Rossi, interpellata, giura di non sapere nulla su un suo coinvolgimento anche solo per una serata al Festival di Sanremo. Le voci sulla possibile co-conduzione al fianco di Carlo Conti si fanno sempre più insistenti, ma l’attrice sostiene di non aver ricevuto nessuna chiamata: “Io non ne so niente, giuro”. Ma ammette: “Se dovessi essere la co-conduttrice di Sanremo, sarei la donna, la fan e l’artista più felice del mondo”.