TEDxNapoli, a San Giovanni a Teduccio arrivano le idee in grado di cambiare il mondo

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di Paola Ciaramella

Marco Barattini è un giovane ingegnere informatico e tecnico del suono, nato a Bruxelles da genitori italiani: all’estero ha conosciuto Carol, una signora che con l’avanzare dell’età ha perso l’udito, e dopo quell’incontro ha deciso di fare qualcosa per lei e per tutti coloro – nel mondo sono 350 milioni – che convivono con questo handicap. Così, quando si è iscritto alla iOS Developer Academy di Napoli, ha sviluppato “Hear me well”, un’app ora in vendita a 2,99 euro su Apple Store e che a breve sarà disponibile anche per i dispositivi Android. Caterina Ferrara, invece, è la fondatrice di Blockchain Ladies, community internazionale nata per connettere le donne appassionate di bitcoin e cripto valute, è membro di Startup Grind, la community di Google per gli imprenditori, e si sta impegnando per avviare un percorso imprenditoriale nel settore biotech per identificare i fattori chiave alla base di alcune patologie neurodegenerative. Marco e Caterina sono due degli undici speaker di TEDxNapoli, appuntamento in programma sabato 25 novembre, dalle 14.00, nel complesso dell’Università “Federico II” a San Giovanni a Teduccio. Porteranno sul palco le loro ideas worth spreading, ‘idee che meritano di essere diffuse’, con interventi della durata compresa tra 3 e 18 minuti che saranno in seguito caricati su TEDxtalk, canale YouTube che conta più di sei milioni di iscritti e oltre un miliardo di visualizzazioni. L’evento segue la formula del TED (Technology, Entertainment, Design), nato nel 1984 in California – che negli anni ha ospitato personaggi come Bill Gates, Al Gore, Isabel Allende – per dare la possibilità, a chiunque avesse un’idea potenzialmente in grado di cambiare il Pianeta, di condividerla. Oggi i TEDx, gli appuntamenti locali indipendenti, sono diffusi in 170 Paesi. Quello partenopeo è un evento no-profit organizzato dal Riot Studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli e il supporto di diversi partner privati (A&C Motors concessionaria esclusiva di Napoli e Provincia AUDI, Felix.net, Optima Italia spa, i-Pins, SuperOtium art concept hotel, Caffè di Pulcinella, Social Meter Analysis e Metooo). Il tema di questa edizione, la quarta, è “keep the gradient”, espressione coniata dal professor Bruno Siciliano per indicare una forma mentis protesa verso un incremento costante e perseverante della conoscenza. “In matematica – ha detto Valeria Scialò, organizzatrice di TEDxNapoli insieme a Francesca Nicolais – il gradiente indica il tasso di cambiamento di una funzione lungo la direzione di massima crescita. Per noi keep the gradient significa migliorare se stessi e gli altri, sapendo come raccogliere un numero crescente di sfide mantenendo un atteggiamento positivo nell’affrontarle”. Tra gli speaker figurano i napoletani Nicola Vitiello, che insegna Biorobotica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove sviluppa esoscheletri – robot indossabili – in grado di aiutare le persone con ridotte capacità motorie e di proteggere gli operai alle prese con macchinari pericolosi, e Achille Damasco, fisico della materia 26enne, autore di una rivoluzionaria teoria dell’evoluzione – la TRE, Teoria delle Risonanze evolutive – che supera il neodarwinismo e l’importanza che il naturalista britannico dava alla selezione naturale. E, ancora il ricercatore Vincenzo Armini, trentenne di Portici che nel Dipartimento di Agraria della “Federico II” ha messo a punto un alimento terapeutico per la cura della malnutrizione infantile nei Paesi in Via di Sviluppo, realizzato con ingredienti disponibili sul posto. Presenti anche ospiti internazionali, tra cui Irina Margareta Nistor, doppiatrice rumena conosciuta nel suo Paese come ‘la voce della libertà’, perché durante la dittatura di Ceausescu ha tradotto in segreto pellicole introdotte clandestinamente dal resto d’Europa e dagli Stati Uniti per consentirne la visione ai giovani rumeni.