Tedxnapoli, al via la quarta edizione : 11 speakers sul palco

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Domani al via la quarta edizione di TedxNapoli. La kermesse si terrà a San Giovanni, nel complesso dell’Università “Federico II” di Napoli che ospita anche la Apple Academy. Storie di libertà, di futuro, di tecnologia e innovazione saranno raccontate dagli 11 speakers italiani e internazionali che si alterneranno sul palco con un unico motto: ‘Keep the gradient’, ovvero ‘Sogna e agisci puntando sempre più in alto’. L’evento segue la formula del Ted, format americano che ha visto protagonisti personaggi come Bill Gates e Isabel Allende e che vanta oltre un miliardo di visualizzazioni sul web. “Ti piacerebbe facessi qualcosa per te, Carol?”, le chiese. E lei rispose: “Sono vecchia ormai, sai che non sento quasi più, se potessi fare qualcosa per me mi piacerebbe vivere gli ultimi anni della mia vita senza questo handicap”. Marco, giovane napoletano vissuto per molti anni all’estero, aveva conosciuto Carol in uno dei suoi tanti viaggi in giro per l’Europa. E da allora, nonostante la differenza di età, era nata una profonda amicizia, avevano condiviso molte esperienze e vissuto tanti momenti felici insieme. Quando si iscrisse alla Apple Developer Academy di Napoli, alla domanda “Come pensi che la tecnologia possa aiutare le persone?”, Marco, ingegnere informatico e tecnico del suono, non ebbe dubbi: decise che avrebbe inventato qualcosa in grado di aiutare Carol. Ed è così che è nata ‘Hear me well’, l’app che trasforma lo smartphone in un apparecchio acustico. Sono 350 milioni le persone che hanno problemi di udito, e molte non possono permettersi un supporto acustico professionale o si vergognano di indossarlo: grazie a ‘Hear me well’, con un cellulare, un paio di cuffiette di quelle che si usano per ascoltare la musica e con pochi gesti, il problema è risolto. Il costo? Due euro e 99, sull’Apple Store. Tra poco sarà pronta anche una versione per i dispositivi Android. Marco, che di cognome fa Barattini, è uno degli 11 speakers che si alterneranno sul palco della IV edizione del TEDxNapoli, in programma domani, sabato 25 novembre, a partire dalle ore 14.00, presso il complesso dell’Università “Federico II” di San Giovanni a Teduccio in Corso Giovanni Protopisani a Napoli. Con lui ci sarà Irina Margareta Nistor, la doppiatrice laureata in lingue straniere che in Romania i giovani conoscono come “la voce della libertà”. Durante la dittatura di Ceausescu, Irina di giorno doppia i film e gli audiovisivi ammessi dal regime, di notte traduce segretamente pellicole introdotte clandestinamente dal resto d’Europa e dall’America per consentirne la visione e la comprensione ai giovani rumeni. In 11 anni, dal 1985 al 1996, più di 3mila. Film che parlano di libertà, di progresso, di futuro. Ovviamente uomini, donne, giovani, vecchi, bambini, i protagonisti di quelle storie hanno tutti la stessa voce: la sua. Per questo oggi, per le strade di Bucarest o di Timișoara, la voce di Irina è la voce della libertà.
Libertà come quella cui aspirano i ragazzi di Nisida ai quali Maria Franco, docente di italiano, tra i cinque vincitori dell’Italian Teacher Prize 2017, vuole insegnare “che il finale della loro storia può cambiare, che non è già scritto”. E per questo prova con loro a scrivere libri partendo dalla lettura, anche dei più noti testi che parlano di camorra. “Troppo soft”, dicono i ragazzi. La realtà che loro hanno vissuto è ben altra, e con l’aiuto di giornalisti e scrittori tirano fuori racconti dal sapore amaro ma dal finale dolce. Un finale, quindi, che può cambiare.
Calcherà le tavole del palcoscenico del TedxNapoli 2017 – organizzato dal team del Riot Studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli e con il supporto di diversi partner privati – anche Fabio Zaffagnini, l’ideatore di Rockin’1000 che, dopo essere riuscito a portare i Foo Fighters a Cesena grazie alla richiesta ‘suonata’ da una band composta da 1000 musicisti, sta esportando ora il progetto in tutto il mondo, ovunque consentendo di realizzare il sogno di ogni musicista, dilettante e non: suonare davanti ad uno stadio pieno.
Ci saranno Nicola Vitiello, napoletano docente di biorobotica presso la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dove sviluppa esoscheletri – robot indossabili – in grado di aiutare soggetti con ridotte capacità motorie ma anche di proteggere operai alle prese con macchinari pericolosi; Achille Damasco, 26 anni, di Scampia, laureato in Fisica e autore di una teoria evoluzionistica, la Tre (Teoria delle Risonanze Evolutive) che offre una visione alternativa al darwinismo finora comunemente accettato; Letizia Verzulli, 15enne che ha creato una pagina Facebook, oggi seguitissima, in cui racconta la sua vita con la sorella autistica che è di grande aiuto per chi vive la stessa condizione; Vincenzo Armini, ricercatore della “Federico II” che spiegherà come affrontare la malnutrizione infantile nei paesi in via di sviluppo con alimenti terapeutici a rapido impiego prodotti direttamente in loco partendo dal suo progetto pilota in Uganda.
E poi storie di donne, come quella di Rikke Wend Hartung, bellissima, danese, un importante lavoro nel settore comunicazione di un prestigioso istituto bancario che viene in viaggio ad Amalfi e decide di cambiare la sua vita; o quella di Caterina Ferrara, fondatrice di Blockchain Ladies, la community internazionale nata per connettere le donne appassionate di bitcoin e criptovalute con un occhio alla possibile diffusione in Africa come strumento per affrancarsi dalla corruzione dilagante; o come ancora come quella di Cristina Portolano, fumettista, che nelle sue tavole svela i segreti della pubertà e del sesso ai tempi dei social network.