Tecnologia al servizio del turismo Presentato il progetto Activiti

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Rilanciare il turismo culturale Rilanciare il turismo culturale con l’aiuto delle nuove tecnologie. E’ questo l’obiettivo del progetto di ricerca e sviluppo “Activiti- attrattori culturali e tecnologie informatiche per la valorizzazione interattiva e il turismo innovativo”, che è stato presentato ieri mattina nella Sala degli angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa. Un focus group tra i protagonisti del settore, con lo scopo di mettere sul tavolo idee e proposte su come rilanciare l’economia campana attraverso lo sfruttamento del patrimonio culturale. Il project manager dell’iniziativa, Salvatore Esposito De Falco, ha invitato i relatori a evidenziare i punti di forza e le criticità dell’offerta turistico-culturale del nostro territorio. “Activiti mira a coniugare gli aspetti di valorizzazione delle risorse culturali -spiega De Falco- all’attivazione di processi di crescita mediante l’adozione di mezzi tecnologici innovativi. Questa iniziativa è finanziata dal bando Campus della Regione Campania, che coinvolge una serie di soggetti industriali e organismi di ricerca”. I relatori – All’incontro sono intervenuti i principali attori del mondo istituzionale e imprenditoriale della Regione: Gregorio Angelini, Direttore Generale Mibact; Giuseppe Russo, dirigente del Dipartimento della Ricerca e delle Politiche Culturali e Sociali della regione Campania; Pasquale Sommese, assessore regionale alla Cultura e al Turismo; Fabrizio Vona, Soprintendente Speciale per il Polo Museale della città di Napoli; Nicola Ciccarelli, Componente Board Confindustria alberghi; Amedeo Di Maio, Consigliere Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli ed Elsa Evangelista, Direttrice del Conservatorio di Napoli. A moderare il dibattito Alfonso Ruffo, Direttore del Denaro. Due le sessioni di lavoro, una centrata sule figura istituzionali, l’altra al mondo imprenditoriale. A cominciare è stato Gregorio Angelini, Direttore Regionale Mibact, che denuncia: “Ci sono tante opere incompiute e molte strutture abbandonate e ignorate dalle istituzioni. Così diventa difficile rivalutare il nostro patrimonio artistico”. Giuseppe Russo, dirigente del Dipartimento di Istruzione e Ricerca della Regione Campania, rimarca la necessita di rendere sostenibili i progetti a favore del turismo: “Convinciamoci del fatto che i soldi non ci sono e non ci saranno anche per i prossimi anni. La sostenibilità economica di queste iniziative è fondamentale. Le risorse tecnologiche possono dare una mano in questo senso”. L’assessore regionale Pasquale Sommese ricorda l’importanza strategica del settore turistico-culturale per l’economia campana: “La regione guarda sempre con attenzione alle nuove idee e ai linguaggi che rinnovano il turismo di oggi. Il nesso tra attività turistiche e beni culturali racchiude in sé un potenziale enorme per la crescita economica e occupazionale. Si tratta dell’unico polo strategico sul quale si deve puntare”. Fabrizio Vona, soprintendente per il Polo Museale di Napoli, descrive la differenza tra le città italiane e le capitali estere per quanto riguarda la carenza delle infrastrutture: “Le nostre città, compresa Napoli, hanno un repertorio culturale che il resto del mondo non potrà mai raggiungere. Allora perché nelle classifiche di presenze dei visitatori le nostre metropoli sono in caduta libera? La risposta sta nella mancanza di infrastrutture adeguate che rendano più confortevole il passaggio dei turisti. Pensiamo, ad esempio, ai mezzi di trasporto”. Infine, Amedeo Di Maio della Fondazione di Comunità per il Centro Storico, mette in risalto le finalità della sua Associazione: “Il nostro primo obiettivo è far conoscere a tutti le peculiarità che caratterizzano quest’area. Abbiamo individuato nella zona diversi giovani che hanno voglia di mettersi in gioco e lavorare. In particolare, nel campo dell’artigianato orafo e nel settore musicale. Il solito problema risiede nella mancanza di risorse che spesso penalizza la crescita di queste iniziative. Sono convinto che il progetto Activiti può darci una mano nel lungo periodo”. Intanto nella giornata di ieri Dario Franceschini, Ministro per i Beni Culturali, ha annunciato che il prossimo Forum europeo sul Turismo si terrà a Napoli il 30 e 31 Ottobre. Un’altra occasione per riaccendere i riflettori sulle opportunità che il nostro territorio può offrire.


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