Teatro San Carlo, via alla prima tv lirica online d’Italia. In rete archivio e dirette

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(foto da Imagoeconomica)

“Sono molto soddisfatto per l’operazione della piattaforma digitale del San Carlo che collega l’attivita’ del teatro all’ecosistema digitale che abbiamo realizzato per la cultura campana. Abbiamo fatto un grande investimento per tutto il patrimonio culturale della Campania che e’ ormai digitalizzato ed e’ una realta’ unica per il nostro Paese”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commenta il varo di “On” il nuovo canale televisivo digitale del Teatro San Carlo, finanziato dalla Regione e presentato oggi insieme al sovrintendente del lirico Stephan Lissner. “On – Il Teatro delle Culture della Fondazione Teatro di San Carlo” sara’ online domani ed e’ la prima piattaforma digitale di un teatro lirico in Italia, nato in accordo con De Luca, durante i difficili mesi della pandemia. Il Teatro delle Culture ha la sua mission nella costruzione di uno spazio di innovazione sociale e di inclusione, offrendo un palcoscenico virtuale come nuovo campo di sperimentazione artistica. Nello stesso tempo, la Fondazione Teatro di San Carlo si propone con On di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Napoli e della Campania, come motore di attrazione dei flussi turistici internazionali. Su on.teatrosancarlo.it sara’ possibile trovare un palinsesto trasversale e un’esperienza partecipativa di tematiche legate alla musica, alla cultura, al costume, alle radici identitarie del Teatro di San Carlo. La piattaforma si muove in un’ottica di ampia fruizione e ha come premessa editoriale avvicinare pubblici diversi. I contenuti, disponibili a titolo gratuito o in modalita’ “pay per view”, sono divisi in tre sezioni principali: Performances, Places, Stories. Ci saranno inoltre anche sezioni pop-up, dedicate a programmi, momenti o rassegne speciali, per giovani registi e visual artists. Il palinsesto include grandi eventi trasmessi in esclusiva in live streaming, tesori d’archivio e spettacoli d’opera distribuiti on demand, interviste ad artisti di fama mondiale, speciali dietro le quinte e contenuti dedicati al racconto della citta’ di Napoli e del territorio campano. Su quest’ultimo aspetto, singolare il “viaggio” raccontato da dieci giovani registi vincitori del bando Scena Aperta, autori di dieci cortometraggi. La registrazione e’ gratuita, con contenuti e approfondimenti disponibili gratuitamente, oltre al noleggio di contenuti premium, nello specifico la sezione Opera al costo di 4,90 euro, la sezione Ballet al costo di 2,90, la sezione Concert al costo di 1,90 e l’acquisto di eventi in live streaming a 9,90 euro. “E’ la prima volta in Italia – ha spiegato il sovrintendente Lissner – di una piattaforma cosi’. L’idea e’ di usare la tecnologia per un progetto con una visione sociale ed educativa: non e’ fatta solo per gli streaming ma ci saranno le produzioni che abbiamo fatto noi, quelle del passato, alcune bellissime. Poi ci sara’ la storia del teatro con gli archivi che ci ha dato la Rai. Ci sara’ anche un elenco di spettacoli che abbiamo registrato per due anni durante la pandemia, che la gente potra’ vedere alcuni gratuitamente come concerti, opera, balletto, documentari”.