Teatro San Carlo, nel 2018 c’è Muti con “Così fan tutte”

237
in foto Riccardo Muti

Napoli e Vienna unite nel segno di Mozart: sarà “Così fan tutte”, prima coproduzione del Teatro di San Carlo con Wiener Staatsoper, sul podio Riccardo Muti con la regia di Chiara Muti, ad aprire la stagione 2018-2019 del lirico napoletano nel novembre del prossimo anno. La collaborazione internazionale è stata annunciata dai sovrintendenti Dominique Meyer e Rosanna Purchia al termine delle prime riunioni operative con il direttore artistico Paolo Pinamonti, con la regista, la scenografa Leila Fteita, il costumista Alessandro Lai e gli staff artistici e tecnici dei rispettivi teatri. “In questa opera c’è sicuramente Napoli e il ricordo di quei 40 giorni che Mozart trascorse qui, sperando di scrivere musica per il San Carlo, cosa che non gli riuscì – spiega Chiara Muti. – E’ un opera metafisica e senza tempo, impalpabile, molto elegante, che ha tanto da dire ancora oggi. E’ presto per parlare dell’allestimento ma sicuramente non sarà storico o realistico. Mozart e da Ponte, autore di un libretto che considero geniale, amavano le donne – nota la Muti – Basta riflettere bene sulle parole: così fan tutte non vuol dire che tutte le donne tradiscono ma che tutte le donne sognano”. La regista figlia d’arte vive in Francia ma sottolinea il suo rapporto speciale con Napoli: “Anche se non l’hai vissuta hai Napoli nel sangue, mi dice sempre mio padre. Ho tanti ricordi d’infanzia e quindi molto affetto per questa meravigliosa città”. Ultimo capolavoro della trilogia del genio di Salisburgo, “Così fan tutte”, è ambientata a Napoli, città dove soggiornò Mozart soggiornò nel 1770 e dove ascoltò opere di Jommelli, Cafaro e de Majo. Napoli e Vienna, capitali della musica nell’Europa del Settecento, storicamente sono state unite, ad esempio, da autori come Giovanni Paisiello, ammiratissimo dallo stesso Mozart. “Così fan tutte” chiuderà l’edizione 2018 di “Napoli Città Lirica”, progetto sostenuto dalla Regione Campania. Stamane al Mav di Ercolano, il governatore Vincenzo de Luca, ha incontrato Meyer e Purchia dichiarandosi molto soddisfatto di questa coproduzione ”che unisce due capitali della cultura per troppo tempo disconnesse” e annunciando che seguirà questo progetto in tutte le tappe. ”Ringrazio la Regione Campania – ha sottolineato Purchia – questa opera segna il grande ritorno di Riccardo Muti al San Carlo sul podio per un opera lirica”. Il titolo sarà in scena alla Staatsoper nel maggio del 2020.