Teatro dell’Opera di Roma, il primo lustro di Laura Comi

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L’etoile del Teatro dell’Opera di Roma di lungo corso Laura Comi ha trascinato entro i confini capitolini la propria esperienza internazionale appannaggio delle giovanissime leve della scuola di danza del Massimo romano. Parrebbe il titolo di un dossier o finanche di un reportage su una delle tre sole scuole di danza istituzionali ed invece, mai come in questa occasione, è il sottotitolo dell’immane impegno profuso in questo primo lustro da Laura Comi, direttrice della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma appunto. Donna elegante e determinata, Laura Comi è passata dal palcoscenico più prestigioso della capitale alla scrivania di Via Ozieri con la disinvoltura di sempre, abbinando ogni giorno la cura dei particolari alla lungimiranza didattica ed artistica tipica del suo essere etoile. Le poche chiacchierate amichevoli passate con Laura Comi hanno avuto il naturale seguito artistico nelle rappresentazioni dei vari Don Chisciotte, Sogno di una notte di mezza estate e Raymonda di questi ultimi anni, segno indiscutibile della valorizzazione del repertorio classico in seno alla scuola di danza che dirige. Prima etoile del Corpo di Ballo della Compagnia di Balletto, oggi direttrice a capo di un altro organico, il Corpo docente che peraltro vanta professionalità con ampie esperienze. Gli insegnanti di tecnica accademica sono Silvia Curti, Anna Maria Garagozzo, Ofelia Gonzalez, Carla Rossi, Alessandro Molin, Pablo Moret e Gerardo Porcelluzzi. L’insegnante del corso di contemporaneo è Massimo Moricone, di cui si ricorda Musica sull’acqua sullo spartito di G.F. Handel; l’insegnante del corso di fisiotecnica e propedeutica alla danza è Valentina Canuti; l’insegnante del corso di storia, teoria e cultura musicale è Giuseppe Annese. Infine, ma non per ultimi, i preziosi Maestri accompagnatori al pianoforte: Sergio Di Giacomo, Emanuele Lucchisani e Samuel Tanca. Il nuovo anno accademico, avviato sotto i migliori auspici per la favorevole congiuntura economica di questi ultimi mesi, si arricchirà ulteriormente di nuove rappresentazioni ed occasioni per i giovani allievi, tanto presso il Teatro Nazionale quanto nel Corpo di Ballo della Compagnia di Balletto diretto da Eleonora Abbagnato al Teatro Costanzi, chimera spesso conquistata dai ragazzi di Laura Comi. Ulteriore fiore all’occhiello della scuola di danza capitolina è senz’altro la sede di Via Ozieri, così spulciata tra i documenti del Teatro dell’Opera in riferimento al suggestivo villino ubicato in una via appartata e tranquilla a ridosso dell’Acquedotto Felice (realizzato durante il pontificato di Papa Sisto V) che imprime alla scuola un aspetto storico e particolare. Questa atmosfera d’altri tempi la rende unica e affascinante, Luchino Visconti nel 1951 la scelse come sede per girarvi alcune scene del film “Bellissima” con Anna Magnani. Bellissima come l’esperienza di Laura Comi e del suo entourage per un successo senza fine. E siamo solo al primo lustro!