Al Piccolo Bellini, fino al 17 novembre, arriva uno spettacolo che promette di sorprendere e divertire: “De/frammentazione”. Questa commedia, tra il dramma e l’assurdo, ci porta in un mondo dove l’impossibile diventa possibile, e dove i personaggi, consapevoli di essere tali, mettono in discussione la realtà stessa.
Zero e Uno, due amici di vecchia data, desiderano un figlio. Ma la loro storia, intrisa di ironia e di una profonda umanità, si scontra con le leggi della natura e con le convenzioni del teatro. Un didascalista, figura onnisciente, commenta l’azione, creando un meta-teatro che coinvolge il pubblico in un gioco di specchi tra finzione e realtà.
La regia di Michele Segreto, attenta ai dettagli e all’interpretazione degli attori, trasforma il testo di Fabio Pisano in un’esperienza teatrale coinvolgente. L’atmosfera surreale e i dialoghi brillanti ci portano a riflettere sulla natura dell’esistenza, sull’amicizia e sul desiderio di paternità.