Teatro, al Nuovo c’è Fuoriscena: Rivieccio e Morea in una brillante commedia sulla diversità

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Una grande attrice sulla via del tramonto, tradizionalista e omofoba, e un vicino gay, due modi diversi di essere soli e un destino che li farà incontrare. E’ la trama di “Fuoriscena” l’ultima commedia di Fortunato Calvino presentata questa mattina nel Foyer del Teatro Augusteo alla presenza del regista e i due protagonisti Antonella Morea e Gino Rivieccio. Quest’ultimo, in particolare, abbandona dopo tanti anni il ruolo comico per un testo impegnativo, una commedia che vuol far soprattutto riflettere. “Si tratta della storia di due solitudini – spiega il regista Fortunato Calvino – Gloria ha un passato da grande attrice ma vive di ricordi come la protagonista del film “Viale del tramonto”, Norma Desmond. Il suo gatto “Amleto” un giorno s’intrufola nell’appartamento del vicino gay e da lì inizia la conoscenza con Manuele. Un’interazione che non è affatto semplice, visto l’omofobia di lei. Ma anche un’esperienza che servirà a Gloria per uscire dal ruolo teatrale che si è costruita negli anni ed essere veramente se stessa. Questa commedia racconta della diversità che va superata perché in fondo siamo tutti un po’ diversi e unici”.
“Non avevo mai vestito prima di oggi i panni di un gay – rivela Rivieccio – Per me è un lavoro sicuramente inusuale ma anche stimolante. Ho cercato di immaginare Manuele lontano dai soliti cliché evitando così di finire nel macchiettismo. Sarà il pubblico come sempre a giudicare se sarò stato bravo o meno. Di una cosa però sono sereno. Credo di aver raggiunto la maturità giusta, artistica ma soprattutto umana, per disegnare questo personaggio come va disegnato”.
Fuoriscena è una commedia dal ritmo incalzante e brillante dove i due protagonisti si scontrano come due pugili su un ring dandosene di santa ragione con frasi feroci, taglienti come coltelli. Ma è anche l’incontro del dolore di Manuele e la paura di Gloria di essere chiusa dai nipoti in un ospizio e lì abbandonata. E’ un testo sul mondo del teatro, su quella parte che lo spettatore non vede mai; il retroscena, è il fuoriscena di un mondo a volte fatto di rivalità, di gelosie e d’invidia, e di arroganza.
Emerge dal testo anche il tema degli abusi, dei compromessi che a volte, si devono accettare per poter avere un ruolo. Un lato oscuro circoscritto, limitato ma che esiste.
Anche per Antonella Morea, dunque, si tratta di “una prova d’attrice impegnativa. Gloria non finisce mai di recitare, è sempre alla ricerca del tono di voce giusto e attenta ai dettagli. Solo in un’occasione riuscirà ad uscire da questo suo personaggio. Ma non dico di più. Voglio che siano gli spettatori a scoprirlo”.
Fuoriscena è inserito nel cartellone del Napoli Teatro Festival 2018. L’appuntamento per la prima nazionale è al Teatro Nuovo di Napoli per mercoledì 20 giugno alle 21,30. La replica giovedì 21 giugno alle 19. I prezzi sono popolarissimi: biglietto intero 8 euro, ridotto (under 30 ed over 65) 5 euro.