Tarì, in 30 mila all’edizione autunnale di Mondo Prezioso

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Con circa 500 espositori, tra aziende stabilmente insediate ed espositori ospiti, e migliaia di incontri di affari si è conclusa l’edizione autunnale di Mondo Prezioso, l’appuntamento di business del Tarì dedicato alla Gioielleria Italiana. I dati di affluenza confermano l’importanza di questo appuntamento, che tradizionalmente dà il via agli acquisti dedicati alle vendite natalizie: 28.200 presenze nella settimana e oltre 26.000 nei quattro giorni, rappresentano, tra l’altro, una importante ricaduta positiva su tutto il territorio delle province di Caserta e Napoli, con migliaia di pernottamenti e un imponente servizio di collegamenti dal Tarì con hotel, aeroporto, stazioni ferroviarie e porto di Napoli.
“Abbiamo registrato una grande soddisfazione di tutti i nostri espositori ed ospiti non soltanto per i dati di affluenza, ma anche per la qualità dei partecipanti e del volume di vendite – dichiara il presidente Vincenzo Giannotti -. Mondo Prezioso si conferma come l’appuntamento commerciale di punta del Tarì, che offre al mondo del dettaglio italiano e in buona parte europeo le novità più interessanti della produzione di gioielleria italiana”.
Ottimi riscontri anche per l’incoming Tesori Nascosti, coordinato e promosso dall’Ice nell’ambito del Piano Export Sud. 70 buyers provenienti da 18 Paesi, accompagnati da numerosi trade analyst, hanno dedicato 3 giorni di permanenza al Centro Orafo a un serrato programma di incontri programmati. Ospiti delegazioni provenienti, tra l’altro, da Marocco, Azerbaijan, Libano, Argentina e da numerosi Paesi dell’Est Europa.
“Il Tarì si conferma come naturale polo di riferimento per il mercato della gioielleria del Mediterraneo – prosegue il presidente Giannotti – per cultura, facilità di collegamenti e interessi commerciali. In questa direzione siamo concentrati per lo sviluppo delle nostre strategie di posizionamento, già dal 2020”.

Il Tarì oggi
400 aziende, 135.000 mq di estensione, 2.500 addetti, un volume di affari che supera i 900 milioni di euro annui, dei quali il 30% destinato ai mercati esteri.
Un mondo in cui professionalità, specializzazione e creatività sono di scena, e che solo al Tarì si esprime attraverso un mondo di professionisti che consentono di affidare la propria creatività ed esigenze alle mani sapienti di straordinari maestri artigiani.

La formazione
Il Tarì è ambasciatore dell’ l’alto artigianato italiano del gioiello, anche attraverso le attività formative. Dal 1991 Il Tarì ospita una Scuola Orafa, nella quale ogni anno si formano 200 giovani alle professioni del gioielliere, dell’orologiaio e del gemmologo. Ogni anno inoltre il Tarì, in collaborazione con il Comitato Leonardo, offre una Borsa di Studio alla migliore tesi di laurea dedicata al Mondo del Gioiello.