Tajani “L’autonomia va applicata bene, non è un dogma di fede”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi abbiamo preso un impegno e lo manteniamo, però bisogna verificare l’applicazione dell’autonomia differenziata perchè ogni riforma deve essere applicata bene nell’interesse generale dei cittadini. Vigiliamo affinchè venga ben applicata, questo non significa mettersi di traverso ma fare le cose fatte bene. Che poi ci siano preoccupazioni in alcune Regioni del Sud lo comprendo, ma questo non significa non volerla”. Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del convegno “Indipendenza energetica dal 2050. Il contributo delle bioenergie” organizzato dal partito. “Come partito abbiamo dato vita ad un osservatorio, bisogna vigilare e anche oggi se ne parlerà in Consiglio dei Ministri”, aggiunge.
“Per quanto riguarda il commercio estero c’è una competenza comunitaria, c’è una competenza nazionale e non possiamo pensare che le Regioni sostituiscano lo Stato. Serve una politica nazionale, l’export è il 40% del Pil e non possiamo scherzare; questo lo dirò in Cdm perchè bisogna essere chiare anche sulle competenze che non voglio siano sottratte al Ministero degli Esteri”, ha proseguito.
“L’autonomia non è un dogma di fede, è una riforma voluta dalla sinistra nel 2001 e voluta fortemente anche dalla Regione Emilia Romagna. Ora vigiliamo affinchè venga ben applicata, questo non vuol dire mettersi di traverso ma fare le cose per bene”, ha detto ancora il vicepremier.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).