Roma, 22 gen. (askanews) – L’Italia è impegnata per la stabilizzazione dell’area mediorientale allargata e guarda con favore alla possibilità che si riapra concretamente il capitolo degli Accordi di Abramo dopo la tregua raggiunta a Gaza. Lo ha evidenziato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato dal direttore di askanews Gianni Todini.
“L’Italia ha un’attività diplomatica molto intensa, c’è un lavoro costante perché siamo protagonisti nel Mediterraneo e se si stabilizza il Medio oriente si stabilizza tutto il Mediterraneo”, ha affermato Tajani. Riflettendo sull’intervento al World Economic Forum del presidente israeliano Herzog, che ha indicato la minaccia iraniana e ha descritto l’Arabia Saudita come attore di stabilità regionale, Tajani ha rilevato che “Herzog ha ragione, l’Arabia Saudita deve essere protagonista di questa nuova stagione; torniamo al 6 ottobre 2023, il lavoro per gli Accordi di Abramo diventa una priorità, Hamas ha attaccato il 7 ottobre proprio per far saltare gli accordi di Abramo”.