Sarà il Gruppo ICM di Vicenza – primario player italiano nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture – a realizzare il nuovo Centro visitatori presso il Science Gateway del CERN di Ginevra, struttura progettata da Renzo Piano a zero emissioni e dotata di 2.000 metri quadrati di pannelli solari e circondata da un bosco di 400 alberi. Una operazione resa possibile dal supporto finanziario di SIMEST, società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane all’estero, che ha sottoscritto un aumento di capitale di 4 milioni di euro nella controllata svizzera del gruppo veneto, con l’intervento congiunto del Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo gestito in convenzione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Con le nuove risorse, il Gruppo ICM potenzierà strategicamente la propria presenza nell’area dell’Europa centro-orientale, completando le rilevanti commesse attualmente in portafoglio e presidiando attivamente il mercato per lo sviluppo di ulteriori opportunità di business. Fra gli altri principali progetti in fase di sviluppo la realizzazione di infrastrutture lungo l’autostrada A26 “Linzer Autobahn” in Austria per contro della Società Autostrade Austriaca (Asfinag); un ponte di 385 metri sul Danubio a quattro corsie di marcia e un tunnel di raccordo lungo 3,3km che renderà più fluida la viabilità e più efficiente la logistica locale e la modernizzazione e l’efficientamento di una linea ferroviaria in Slovacchia, nella tratta Devinska Nova Ves-Kuty, al confine di Stato con la Repubblica Ceca: un importante investimento in nuove tecnologie e nella digitalizzazione della rete di telecomunicazioni ferroviarie. Il Gruppo ICM – che oltre che a Vicenza e Roma ha diverse sedi operative all’estero, a Linz, Givenvra, Bucarest, Bratislava, Dubai, Doha, Beirut, Tripoli, Nicosia, Nairobi, Yaounde (Camerun), Praia – Santiago Island (Capo Verde) – è attivo nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale ed è, in Italia, tra le prime 10 imprese nazionali di maggior rilievo: si appresta a chiudere l’esercizio 2021 con un importante incremento del volume di affari e un portafoglio ordini di oltre 1,8 miliardi di euro. Oltre che nel settore edilizio, il Gruppo opera nel campo della soluzione dei problemi ambientali, in quello immobiliare e finanziario.