“I dati Svimez, che indicano la Campania come la regione a più alta crescita Pil d’Italia nell’ultimo anno, sono il chiaro indice di rotta per politiche economiche espansive che puntino, soprattutto, sul turismo».
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
“Il terziario che traina l’economia non è solo una ipotesi di scuola finalmente – aggiunge Marrone – ma è la prova documentale che la Campania può e deve puntare su un sistema di sviluppo alternativo a quello della “old economy” che, peraltro, dalle nostre parti è stato mai particolarmente fortunato”.
“Bisogna però destagionalizzare il turismo – prosegue – e affiancarne altre forme a quello crocieristico e balneare: penso al turismo religioso, a quello storico-archeologico oppure a quello enogastronomico e, perché no, a quello congressuale”.
“Servono investimenti per creare reti sul territorio e per mettere in connessione i diversi settori. Investimenti statali perché gli Enti locali, da soli, non riescono ad assicurarli. E serve una campagna di comunicazione mondiale che porti all’attenzione dei flussi turistici internazionali le nostre terre, la nostra storia, le nostre eccellenze. Solo così riusciremo a rendere stabile – conclude Marrone – un trend di crescita incoraggiante ma non sufficiente per controbilanciare le ataviche difficoltà che attanagliano la nostra economia”.