Superbonus e pensione medici, il Milleproroghe è legge: ecco le misure

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Sono diverse le misure contenute nel decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l’esercizio di deleghe legislative, il cosiddetto decreto Milleproroghe, approvato in maniera definitiva dalla Camera con 142 sì, 90 no e quattro astenuti. Al termine di uno scontro all’interno della maggioranza, è stato raggiunto un accordo sul nodo delle concessioni balneari, prorogando di un anno la loro messa a bando. Si posticipa di cinque mesi la mappatura delle concessioni medesime e viene, poi, istituito un tavolo sul tema, a palazzo Chigi, con il coinvolgimento dei dicasteri interessati e delle associazioni di categoria. Ed ancora, viene prorogato fino al prossimo 30 giugno il lavoro agile per i dipendenti fragili nel privato e nella Pubblica amministrazione, e per i lavoratori privati genitori di figli sotto i 14 anni di età. Prevista la possibilità per i medici di base e per i pediatri di andare in pensione a 72 anni, mentre viene posticipata di due anni, fino al 2025, la possibilità di assunzione degli specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato. Prorogata fino al 31 dicembre del 2024 la possibilita’ di inviare la ricetta elettronica attraverso la posta elettronica. Prorogata, inoltre, fino al termine del 2023 la possibilità di dehors liberi per gli esercenti, misura che era stata presa all’epoca per fronteggiare le conseguenze economiche del Covid-19. I Comuni avranno tempo sino al prossimo 31 marzo per effettuare o meno lo stralcio integrale delle multe e dei tributi locali fino a mille euro. Prorogata sino al 30 giugno del 2023 l’estensione della garanzia massima dell’80 per cento sulla quota capitale dei mutui, per la prima casa, rivolti alle giovani coppie o ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o ai giovani sotto i 35 anni con un contratto di lavoro atipico e con un reddito non oltre i 40 mila euro. Prorogato, infine, dal 16 al 31 marzo di quest’anno il termine per le comunicazioni all’Agenzia delle entrate relative alle spese effettuate nel 2022 per il superbonus edilizio.