Si è tenuto nella mattinata di giovedì 6 luglio un incontro tra il presidente di Confindustria Campania Costanzo Jannotti Pecci, i presidenti delle Confindustrie territoriali Pino Bruno (Avellino), Filippo Liverini (Benevento), Luigi Traettino (Caserta), Ambrogio Prezioso (Napoli), Andrea Prete (Salerno) e l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Amedeo Lepore. L’incontro, organizzato per discutere, in particolare, del riordino del sistema delle Aree di Sviluppo Industriale, è stato l’occasione per un aggiornamento su una serie di temi afferenti la politica industriale regionale: l’attrazione degli investimenti, l’internazionalizzazione, il Piano nazionale Industria 4.0 e il contributo del sistema Confindustria mediante la costituenda rete dei Digital Innovation Hub, le importanti recenti misure messe in campo dalla Regione a favore del sistema industriale, come i contratti di sviluppo. “Esprimiamo soddisfazione per il confronto avuto con l’Assessore Lepore nell’incontro di questa mattina, che si inquadra nell’ambito di appuntamenti sistematici finalizzati ad individuare le più efficaci e dinamiche strategie e soluzioni per la valorizzazione delle misure messe in campo dalla Regione e di interesse per le nostre imprese” afferma il Presidente Jannotti Pecci. “Grazie ai puntuali interventi dei Presidenti Territoriali, abbiamo avuto modo di evidenziare le maggiori criticità che caratterizzano le attuali situazioni delle ASI delle diverse province campane così come gli strumenti di natura fiscale utili ad una efficace politica di attrazione degli investimenti” dice ancora il leader degli industriali campani. A margine dell’incontro si parla anche del problema Sanità. “Non intendiamo entrare nel merito di chi debba ricoprire il ruolo di Commissario Governativo – dice Jannotti Pecci – ma, riteniamo che non si possa più rinviare tale nomina. Il ruolo della Sanità è centrale nella vita sociale ed economica dei cittadini e di un gran numero di imprese, direttamente o indirettamente, impegnate in attività collegate alla erogazione dei servizi sanitari”. Dicendo questo sottolinea le difficoltà del settore privato lanciando al Governo l’invito a “nominare il Commissario per evitare che le conseguenze di tale ‘vuoto’ vanifichino il grande sforzo che, le imprese in primis, hanno compiuto negli ultimi anni per consentire alla Sanità campana di uscire dalla condizione di crisi economico-finanziaria”.
