Sud, Tajani a Vietri per la cittadinanza onoraria: Polmone fondamentale del Paese

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In foto Antonio Tajani

“Noi intendiamo allargare il nostro movimento alle liste civiche facendole partecipare ai congressi che inizieranno alla fine dell’anno in tutti i comuni e in tutte le province”. Cosi’ il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a margine della cerimonia a Vietri sul Mare, nel Salernitano, durante la quale ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Il vice presidente di Forza Italia parla del progetto politico de “L’Altra Italia” che “è – ribadisce – quella grande fetta di elettori che rappresentano la maggioranza silenziosa del nostro Paese, che non vogliono la violenza ma vogliono la forza, che non vogliono finte promesse, che non credono che la democrazia sia superata come dice Grillo, che non bisogna trasformare le industrie in grandi giardini, che non bisogna bloccare la Tav. Noi vogliamo un’Italia diversa e a quegli italiani intendiamo dare la possibilità di avere dei punti di riferimento con una forza politica rinnovata, moderna e ancora più democratica”. L’idea del vice presidente del partito di Silvio Berlusconi è ripartire dal Mezzogiorno che “resta una priorità perché sappiamo che è un polmone fondamentale per la crescita del nostro Paese e che merita molta piu’ attenzione di quella che ha avuto e che ha anche da parte di questo Governo”. Al Sud, secondo Tajani, mancano infrastrutture, come “una portualità più moderna”, che servirebbero “a creare occupazione per i giovani perché le cose come vanno oggi non funzionano e non va neanche bene il progetto del reddito di cittadinanza che, di fatto, incentiva il lavoro nero però non risolve i problemi dell’occupazione”. E torna a parlare di porti quando dice che “non possiamo pensare che il porto più importante del Mediterraneo sia il Pireo che e’ nelle mani cinesi. Soprattutto con l’incremento dei commerci con la Cina, con la via della seta, noi dobbiamo fare in modo che i porti del Sud, come Napoli, Salerno, Gioia Tauro, Taranto, Brindisi, Manfredonia, possano continuare a crescere e svilupparsi per essere piu’ moderni. Per questo, quando parlo di infrastrutture penso anche alla portualità, commerciale e turistica, abbiamo visto che anche il porto di Salerno sta perdendo le navi turistiche”. “Se vogliamo creare occupazione, bisogna invertire la rotta. Non bisogna fare la carità ai giovani perché la carità significa far perdere loro la dignità e sappiamo quanto per i giovani la dignita’ sia una questione importante. La dignita’ si da’ se si lavora”, conclude.