La pandemia da Covid-19 ha provocato una grave crisi economica e sociale, evidenziando la necessità di tutela di nuovi e vecchi diritti di imprese, artigiani, lavoratori stagionali e in Cassa integrazione, rapporto tra donne e mondo del lavoro, smart working… Nino Carmine Cafasso, giuslavorista, esperto di diritto del Lavoro, ha intensificato durante il periodo di lockdown, e ancora oggi, la sua azione di tutela di aziende e lavoratori, affinché fosse garantito da parte di Governo e Istituzioni, il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese. Insomma, dell’intero Sistema Italia. Questo impegno, raccontato nel libro “Il lavoro ai tempi del Coronavirus”, è stato suggellato anche dall’Excellence Awards, consegnato a Cafasso “per aver supportato e sostenuto le aziende e i lavoratori durante l’emergenza”.
Ceo dello Studio Cafasso & Figli che, sin dal 2000, si rivolge al mercato globale della Consulenza del Lavoro, Cafasso, insieme al suo team di oltre settanta professionisti, ha mantenuto alta l’attenzione sui problemi che aziende e lavoratori, soprattutto in alcuni settori particolarmente colpiti dalla crisi, hanno riscontrato. Sia per la difficoltà di accesso agli ammortizzatori sociali, sia per le difficoltà oggettive riscontrate dalle aziende – quelle che hanno potuto – nella fase di riapertura.
Lo smart working, già in forte applicazione presso lo Studio Cafasso & Figli, dal lockdown si è ulteriormente consolidato con piattaforme informatiche e strumenti utili per la tutela del diritto al lavoro, dell’importanza del welfare e della protezione delle fasce più deboli.
Il costante aggiornamento di un team di alto valore, con una presenza femminile che nello Studio Cafasso & Figli raggiunge il 98%, insieme al forte apporto di innovazione tecnologica, frutto della creatività e dell’impegno dello stesso fondatore, ha consentito il consolidamento di importanti traguardi a difesa dei diritti di lavoratori e imprese.