Milano, 9 gen. (Adnkronos) – “Crediamo fermamente che non si possa accettare che i ‘social’ siano ritenuti spazi esonerati dal rispetto dei diritti e dei principi di civiltà che regolano la nostra società: se si consente tutto, i risultati sono tanto gravi quanto di estrema attualità”. Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Massimo Campa, legale di Beppe e Pietro Castagna, i familiari di tre delle quattro vittime della strage di Erba (Como) dell’11 dicembre 2006, il quale si è rivolto alla giustizia per difendere l’onore dei suoi assistiti. Oggi il tribunale di Como gli ha dato ragione e ha citato a giudizio 13 leoni da tastiera per diffamazione.