Nella Sala della Giunta a Palazzo San Giacomo il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ed il presidente dell’Unicef Campania Margherita Dini Ciacci presenteranno il “Patto con i Giovani” che verrà realizzato in Napoli e Campania con molte significative componenti giovanili tra le quali Unione Industriali, l’Ordine dei Giornalisti, l’Ordine degli Ingegneri, la Confcommercio, il Forum Regionale della Gioventù della Campania, le Associazioni dei giovani Avvocati, Commecialisti, Famacisti, Architetti ed ovviamente Leo e Rotaract Distretto 2100.L’Assessore ai Giovani, Alessandra Clemente, rappresenterà il Comune di Napoli che grazie alla sensibilità dell’Amministrazione De Magistris, Sindaco dei Bambini, ricordiamo è Città Amica Unicef sottoscriverà il Protocollo essendo stata tra i promotori dell’importante iniziativa.Illustrerà la proposta del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia l’ing. Ettore Nardi responsabile del coordinamento Unicef‐Rappresentanze giovanili.Il dott. Mimmo Pesce, presidente provinciale Unicef di Napoli, qualificato e prezioso collaboratore per delega del presidente regionale, aiuterà i piani della consulta regionale giovanile a divenire buone praticheParteciperà Michele Cucuzza, giornalista e conduttore televisivo RAI, che presenterà il progetto cinematografico GRAMIGNA liberamente ispirato dal libro che tratta la vera storia di Luigi Di Cicco, esempio vivente del desiderio di legalità che porterà la sua testimonianza. Il film diretto da Sebastiano Rizzo e prodotto dalla Klanmovie production, rappresenterà una fruttuosa esperienza anticamorra ed è patrocinato e dedicato all’Unicef.Con l’occasione Michele Cucuzza sarà nominato testimonial della nascita della consulta giovanile campana mentre Mario Porfito, Goodwill Ambassador Unicef e protagonista del film Gramigna nel ruolo dello zio Gerardo illustrerà l’importanza del lavoro di squadra nelle iniziative di solidarietà.In un mondo sempre più lacerato da antistorici razzismi è fondamentale recuperare i valori della fratellanza e della solidarietà per legare i giovani del mondo (Napoli ne ha quattrocentomila) perché insieme, unico popolo della terra costruiscano il futuro delle nuove Città nella civiltà dell’amore e dell’umana convivenza.
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