Storia diplomatica: Klemens von Metternich

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L’Ambasciata italiana in Austria ha sede in quello che fu abitato, all’inizio del XIX secolo, dal principe Klemens von MetternichCancelliere di Corte e ambasciatore austriaco a Parigi alla corte di Napoleone. Il principe visse nel palazzo dal 1809 al 1848, quando, a causa della rivoluzione scoppiata in quell’anno, dovette prendere la via dell’esilio. Al rientro dall’esilio, due anni dopo, poté, su permesso dell’imperatore Francesco Giuseppe, ritornare ad abitare nella villa dove morì nel 1859. Dopo la morte del Metternich, la villa cadde in rovina, fino a che, nel 1908, fu comprata dallo Stato Italiano per un milione di corone austriache per farne la propria ambasciata, fino ad allora ospitata a palazzo Palffy. Durante la prima guerra mondiale, in cui l’Italia combatté contro l’impero austro-ungarico, l’ambasciata venne chiusa, così come durante la seconda guerra mondiale, durante la quale l’ambasciata subì miracolosamente lievissimi danni, a differenza delle ambasciate sovietica e tedesca, situate a poca distanza. Fu infine restituita definitivamente allo Stato Italiano nel 1946, a guerra finita.
Le relazioni diplomatiche tra i due stati nascono quindi in seguito all’unità d’Italia del 1861, quando il neonato regno stabilisce i primi contatti diplomatici con il vicino impero, nemico nel corso del processo unitario. In precedenza le relazioni erano gestite dall’ambasciatore sardo in Austria. Già nel 1866 Gaetano Monroy Ventimiglia di Pandolfina fu inviato a Vienna come incaricato d’affari dal governo La Marmora II; si trattenne poi fino al 1887. Il primo capo missione fu Giulio Camillo De Barral de Monteaivrand , con il rango di “inviato straordinario e ministro plenipotenziario con lettere credenziali”, accreditato dall’imperatore Francesco Giuseppe il 27 gennaio 1867. Il grado di Ambasciatore venne assegnato solo nel 1876, con la nomina di Carlo Felice Nicosia, conte di Robilant, dal 1871 già ministro plenipotenziario presso la stessa ambasciata. La prima sede dell’ambasciata fu stabilita a Palazzo Pálffy, a Vienna. Successivamente, nel 1910, questa venne spostata a Palazzo Metternich, quando il governo italiano lo acquistò dai tutori del principe Klemens von Mettermich  (questi morto nel 1859), a seguito dei dissesti economici del diplomatico austriaco. Dal 1 ottobre 2021 l’ambasciatore d’Italia in Austria è Stefano Beltrame.