- la facoltà di riunire il popolo a comizio;
- la facoltà di convocare e presiedere il SENATO per fare approvare leggi e provvedimenti;
- l’amministrazione della giustizia e della finanza;
- la promozione di opere di censimento;
- l’esecuzione di opere pubbliche.
I due Consoli erano infatti l’organo esecutivo dello Stato Romano, eletti dai Comizi Centuriati su proposta del console in carica, un anno prima del loro mandato, e le insegne della loro autorità erano, oltre al seguito di 12 littori coi fasci littori, la sella curulis e la toga praetexta. Essi esercitavano collegialmente il supremo potere civile e militare ed erano eletti ogni anno. All’inizio detenevano anche il potere religioso, perchè non si poteva condurre un esercito in battaglia senza aver consultato gli auspici.
Secondo Livio, il loro nome deriverebbe dal Dio Conso, una divinità che “dispensava consigli”, come dovevano fare i due massimi magistrati della Repubblica romana. La parola consulenza, di origine latina, indica una capacità di consigliare decisioni.