Storia diplomatica: François Charles Hugues Laurent Pouqueville

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François Charles Hugues Laurent Pouqueville nato a Le Merlerault11 aprile 1770  è finito a Parigi20 dicembre 1838) è stato un diplomaticoscrittorestorico e archeologo francese. Originario della Normandia, François Pouqueville fu membro dell’Institut de France. Viaggiò a lungo nella Greciaoccupata dall’Impero ottomano nel periodo 1798-1820, prima come ostaggio del sultano turco, poi come console generale di Napoleone Bonaparte presso la Corte di Alì Pascià di Giannina. Con la sua diplomazia e con le sue opere divenne un architetto di spicco del movimento filellenista in Europa, e contribuì in modo significativo alla liberazione dei Greci, e alla rinascita della nazione greca. A Parigi presentò la sua tesi di dottorato De febre adeno-nevrosa seu de peste Orientali un lavoro sulla peste orientale che lo portò ad essere nominato per i premi del decennio. Tuttavia, i suoi interessi per la letteratura e l’archeologia sono stati per Pouqueville forti come la sua passione per la medicina. La pubblicazione del suo primo libro “Viaggio in Epiro, a Costantinopoli, in Albania e di parecchie altre parti dell’Impero ottomano”, dedicata all’imperatore Napoleone e pubblicato nel 1805 fu un grande successo letterario internazionale ed ebbe come conseguenza la sua nomina a console generale di Napoleone presso la corte di Alì Pascià di Ioannina. La sua conoscenza della regione e delle lingue locali lo fece l’agente diplomatico ideale[15] per Napoleone e per il suo ministro degli esteri, Talleyrand. Pouqueville accettò l’incarico che gli avrebbe anche permesso di proseguire i suoi studi sulla Grecia.