Per rilanciare il settore agroalimentare in Campania, messo in ginocchio dalla cattiva immagine legata alla Terra dei Fuochi, la Regione Campania destina 50 milioni di euro del fondo per le misure anticicliche a un piano di marketing territoriale. Ad annunciarlo Per rilanciare il settore agroalimentare in Campania, messo in ginocchio dalla cattiva immagine legata alla Terra dei Fuochi, la Regione Campania destina 50 milioni di euro del fondo per le misure anticicliche a un piano di marketing territoriale. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Attività produttive, Fulvio Martusciello, al termine della riunione del tavolo delle imprese editoriali e della comunicazione convocate oggi. Misure anticicliche – Il piano di marketing territoriale rientra nell’ambito del fondo per la realizzazione di misure anticicliche e la salvaguardia dell’occupazione a favore delle imprese a valere sul Piano di azione e coesione (stanziamento complessivo pari a 150 milioni di euro) che ha individuato Sviluppo Campania, società in house della Regione Campania, come soggetto gestore. “La crisi originata dalle sollecitazioni negative provenienti dall’opinione pubblica ha travalicato i confini dell’area interessata dalla problematica della Terra dei Fuochi per diventare una questione a dimensione regionale che impatta sull’intero sistema produttivo – ricorda Martusciello – con una particolare sofferenza dell’agroalimentare della Campania. Un comparto che da solo vale 5 miliardi di euro l’anno. E’ fondamentale fornire elementi concreti di risposta sia alla preoccupazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti, sia alla conseguente difficoltà degli imprenditori a difendere la propria competitività sui mercati”, continua l’assessore. Che illustra alle imprese il pacchetto di misure da attivare per tutelare la reputazione del nostro territorio e le eccellenze produttive. Il piano – Un primo insieme di azioni, su cui sono appostati 15 milioni di euro, punta a far leva sul recupero della fiducia dei consumatori e sulla costruzione di un sistema di riqualificazione del marchio Campania, attraverso azioni di marketing specifico, come ad esempio la creazione di un’etichetta riconoscibile, riconducibile a standard elevati di qualità, e a specifici progetti di promozione editoriale, campagne di informazione e comunicazione. L’azione verra’ realizzata in collaborazione con le imprese del settore editoria e comunicazione della Campania. “Un secondo insieme di soluzioni riguarda invece la creazione di un sistema di supporto diretto alle imprese danneggiate dalla questione Terra dei fuochi: abbiamo appostato 35 milioni di euro per le Pmi del settore agroalimentare, attraverso voucher per acquisire servizi di comunicazione e promozione – conlcude l’assessore campano – individuati i fondi, entriamo nella fase di emanazione dei bandi per partecipare al piano regionale, in modo da attivare quanto prima tutte le azioni utili a rilanciare la competitività del nostro made in Campania”.