Una pizzeria diventata negli anni modello di business internazionale, capace di competere ed espandersi nonostante la concorrenza, decide di scommettere sulla formazione. “Vorrei inserire nella mia azienda “Da Michele in the World” due studenti scelti tra quelli incontrati oggi, un ragazzo e una ragazza, per uno stage che li formi da un punto di vista sia amministrativo che creativo con strategie di marketing”. L’annuncio arriva da Alessandro Condurro, erede della pizzeria “Da Michele” e ospite dell’Istituto Stoà di Ercolano per un incontro che si è tenuto oggi durante una lezione di Antonio Savarese sul Marketing Digitale, all’interno del Master in Direzione e Gestione di Impresa (MDGI).
“Questa giornata è un’esperienza anche per me – dice Condurro -. In passato ho tenuto lezioni alla Federico II, ma Stoà è stata una sorpresa, un incontro un po’ diverso. Qui infatti si parla di ragazzi già laureati che stanno perfezionando la formazione”.
Quali temi sono stati affrontati durante il confronto?
Ho dato la mia testimonianza aziendale della pizzeria “Da Michele” e della “Da Michele in the World”. Abbiamo parlato di come fare impresa a Napoli, di strategia di comunicazione, di marketing, contrattualistica. Temi che hanno stimolato l’interesse dei ragazzi.
Progetti a breve termine per la pizzeria “Da Michele”?
Tra 15 giorni abbiamo l’inaugurazione di una pizzeria a Dubai e poi a fine aprile a Bologna e Verona. D’estate la seconda a Londra. Poi a fine anno ad ottobre a Yokohama, terza apertura in Giappone.
Un consiglio personale ai ragazzi su come fare impresa a Napoli…
Sfatiamo questo mito: a Napoli si può fare impresa, è una città e una grande metropoli, dove ci sono professionisti e imprenditori. La cosa importante è non perdere mai la speranza, continuare a sognare e portare avanti i propri progetti. Con la tenacia, lo studio e la formazione i risultati arrivano. E questi ragazzi sono pronti, brillanti e avranno tante possibilità. Se posso dare loro una mano, lo farò volentieri.
In che modo è possibile aiutarli?
Ho messo a disposizione oggi due stage formativi, per un ragazzo e una ragazza. Li vorrei inserire nel contesto della mia azienda, “Da Michele in the World”, per far sì che durante questo periodo di formazione partecipino all’attività dell’azienda. Questo sia da un punto di vista amministrativo che da un punto di vista creativo, perché noi creiamo strategie di marketing. E anche da un punto di vista ispettivo, riguardo standard di qualità da perseguire e mantenere. Ci sono quindi tanti ruoli da affidare a questi ragazzi.
Gli stage dove si terranno?
“Da Michele in The World” ha sede a Napoli dove i ragazzi potrebbero iniziare a formarsi nei primi tempi. Poi magari potrebbero andare nelle sedi estere, per studiare metodologie e gestione aziendale.
Qual è stata la sua impressione su Stoà?
Partendo dalla location, una villa tenuta benissimo, affreschi storici e logistica funzionale, grazie, ad esempio, alla zona parcheggio. Faccio i complimenti per come è gestito l’Istituto, e sono convinto che da questi corsi verranno fuori futuri dirigenti e professionisti.